Scuola
Livorno, educazione alla sessualità e all’affettività: il progetto delle Micheli Bolognesi
Nelle classi prime delle medie interventi con esperti professionisti, quali psicologa, ostetrica e pediatra: i dettagli
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LIVORNO. “Il mio corpo cambia e così le mie emozioni: come ascoltarli?”. Ecco il progetto promosso dall’’ istituto comprensivo Micheli Bolognesi , Asle Rotary Livorno Mascagni che coinvolgerà le classi prime della scuola secondaria di I° grado e le famiglie accompagnandoli in un percorso di educazione affettiva e sessualità consapevole.
Vivere la sessualità
ll progetto ha lo scopo di promuovere un’informazione sana che possa aiutare i ragazzi le ragazze a vivere la sessualità e l’affettività in modo sereno, rendendoli consapevoli delle trasformazioni psicofisiche della fase della pubertà e delle emozioni, così da privilegiare scelte positive orientate al benessere e al rispetto di sé e degli altri.
La nuova sfida della scuola di oggi
Ha introdotto l’incontro di presentazione la dirigente scolastica Cecilia Semplici che ha posto l’attenzione sulle nuove sfide della scuola di oggi, ovvero riuscire a creare una rete di figure adulte di riferimento capaci di mettersi a fianco dei ragazzi nel loro percorso di crescita, nella costruzione della loro identità e nello sviluppo affettivo: nelle classi infatti faranno interventi qualificati esperti professionisti, quali psicologa, ostetrica e pediatra per utilizzare il valore aggiunto della co-conduzione dei gruppi e al contempo garantire una visione
multiprofessionale. L’assessora alla Cultura Angela Rafanelli ha sottolineato l'importanza del percorso da realizzare in tutte le scuole per educare alla felicità e al benessere affettivo, Rosa Maranto dell'Azienda Usl ha illustrato gli aspetti strategici ed efficaci del progetto pilota realizzato in rete grazie alla collaborazione tra Scuola, Azienda USL e Rotary Club Livorno Mascagni. Presente anche l'architetto Fiora in rappresentanza dell’Azienda Phiequipe, azienda che produce piccole imbarcazioni a motore, sponsor del progetto.
Educare all’ascolto di sé e delle proprie emozioni, validarle senza giudizio, promuovere lo sviluppo di abilità comunicative e di ascolto dell’altro, insegnare corretti stili relazionali, sono elementi essenziali per crescere una generazione di futuri adulti consapevoli, capaci di intessere relazioni sane e costruttive. I ragazzi chiedono a gran voce, nei modi più disparati, che venga rispettato e garantito il loro diritto ad un’educazione affettiva e sessuale: è tempo di ascoltarli
