Livorno contro bullismo e violenza di genere. Lo sport al centro: il convegno
Rispetto, diversità e inclusione: ecco tutti i protagonisti. E Giulia Aringhieri racconterà la sua esperienza
LIVORNO. Prevenire e contrastare il bullismo, gli stereotipi e la violenza di genere tra gli adolescenti veicolando i valori dello sport è il tema al centro del convegno fissato per il 7 febbraio alle 17 da Thisintegra, via Ganucci 3 Livorno, organizzato dall’associazione Istituto Cori – Comunicazione & Ricerche di Livorno, con il patrocinio del Cpro della Regione Toscana.
L’appuntamento sarà l’occasione per un confronto con esperte su un fenomeno che sta assumendo i contorni dell’emergenza tra gli adolescenti. I dati, infatti, sottolineano che il 65% dei giovani – si legge nel sito di Terre des Hommes - dichiara di essere stato vittima di violenza e tra questi il 63% ha subito atti di bullismo e il 19% di cyberbullismo. La percentuale di chi ha subito una violenza, sia fisica che psicologica, sale al 70% se si considerano le risposte delle ragazze, arriva all’83% tra chi si definisce non binario e scende al 56% tra i maschi. Anche le tipologie di violenza subite sono diverse tra i generi, a eccezione delle violenze psicologiche e verbali, che colpiscono in egual misura maschi e femmine (71% in generale e per le femmine; 69% per i maschi). Lo sport dunque che educa al rispetto, celebra la diversità e promuove l’inclusione.
I lavori saranno introdotti con i saluti del sindaco di Livorno Luca Salvetti.
Moderati da Francesca Cecchi, consigliera e presidente della Commissione Po del Comune di Livorno, le relatrici affronteranno, ognuna per propria competenza, gli aspetti sociali e relazionali dello sport e dei benefici che possono influire sulle giovani generazioni.
Cinzia Simone, commissione Po Regione Toscana, presenterà la Carta Etica dello Sport del Comune di Livorno realizzata con la volontà di contribuire a creare una comunità sportiva, che sia inclusiva, libera da stereotipi e discriminazioni di genere.
La provveditrice, Cristina Grieco, affronterà il tema del bullismo e del cyberbullismo tra gli studenti, focalizzandosi sull’importanza dell’educazione e della prevenzione per promuovere una generazione responsabile.
La psicologa, psicoterapeutica Fiorella Chiappi, nel suo intervento, si soffermerà sul numero elevato di giovani vittime di bullismo e sull’importanza che riveste lo sport per promuovere il benessere psicofisico degli adolescenti (e non solo), oltre che aiutarli a condurre uno stile di vita sano.
Per la parte riguardante lo sport interverranno Patrizia Russo e Giulia Aringhieri.
Patrizia Russo, esperta di progettazione europea, porterà l’esperienza dell’associazione Cori in due progetti europei finanziati da Erasmus+ che avevano l’obiettivo di: monitorare la presenza di ostacoli allo svolgimento della pratica sportiva delle atlete, destrutturare l’insorgere degli stereotipi di genere formando lo staff sportivo e la divulgazione di buone pratiche per la promozione e la crescita dello sport femminile in sette paesi europei.
Giulia Aringhieri, atleta paralimpica e consigliera comunale di Livorno, infine, porterà non solo la sua esperienza di atleta, ma si soffermerà sull’importanza di creare, nelle palestre e nei campi da gioco, un clima di condivisione e inclusione tra i giovani. Dopo il dibattito, le conclusioni saranno affidate a Francesca Cecchi.
Un’occasione, dunque, di confronto, un’opportunità per comprendere e affrontare insieme il bullismo e la violenza di genere, le conseguenze e i rimedi.