Andrea Paone il Globetrotter della Stand Up Comedy arriva a Livorno
Il comico e autore sarà sul palco del Grattacielo: mette alla berlina le convenzioni sociali e affronta con black humor le conseguenze, a volte tragicomiche, dell’uso di droghe a 30 anni
LIVORNO. Secondo la definizione Treccani, un Globetrotter è chi compie lunghi viaggi in giro per il mondo. Un’attitudine a immergersi completamente in culture e usanze diverse, vivendo il viaggio in modo totale. È proprio questo lo spirito che ispira Globetrotter, spettacolo di stand up comedy in cui il comico e autore Andrea Paone, in un perfetto stile di comicità osservazionale e tagliente, conduce il pubblico in un viaggio attraverso le sue esperienze più audaci e giovedì 30 gennaio farà tappa al Teatro Il Grattacielo di Livorno (via del Platano 6. Ad accompagnarlo, come opening act, ci saranno Samuel Pellegrini e Andrea Visibelli.
Dal mito (e dalle contraddizioni) del sogno americano alle illusioni dell’amore “romanticizzato” dai film, passando per la paura di mettere fine alle relazioni, Paone mette alla berlina le convenzioni sociali e affronta con black humor le conseguenze, a volte tragicomiche, dell’uso di droghe a 30 anni.
Uno show che non risparmia nulla e nessuno: con uno sguardo ironico e spietato, Andrea Paone sfida i preconcetti culturali di ogni paese in cui si è esibito, rivelando come usi e costumi influenzino la nostra percezione del mondo. Uno spettacolo pronto a far ridere i suoi spettatori, riflettere e (perché no) viaggiare con la mente. Un titolo non casuale Globetrotter, che rispecchia perfettamente la carriera itinerante di Paone: la data di Livorno e quella fiorentina seguono una lunga serie di tappe europee (Parigi, Londra, Bruxelles, Lisbona, Praga, Edimburgo) ed è parte di un ampio calendario internazionale in continuo aggiornamento
Globetrotter nasce sulla scia del successo di “Divergente”, lo spettacolo precedente di Paone che l’ha portato in 84 città di 43 nazioni.
“Divergente” è attualmente disponibile su Amazon Prime in America e in Inghilterra, e presto arriverà anche in Italia. «Con Divergente prima e ora con Globetrotter, negli ultimi due anni mi sono esibito (e continuerò a farlo) praticamente in tutto il mondo, in venue grandi e piccole, in italiano e in inglese. Ovunque sono andato, ho incontrato i pregiudizi che noi italiani abbiamo sugli altri e quelli che gli altri hanno su di noi. In Globetrotter c’è tutto questo – racconta Paone – un collage di memorie e “souvenir” raccolti in giro per il mondo, da raccontare senza filtri». l