Natale a Livorno, tra visite alle Terme del Corallo e nuovi “musei”: come prenotarsi
Il 7 dicembre l’inaugurazione della rinnovata sala della Mescita e poi l’apertura della sezione antica medioevale e moderna del Museo della Città
LIVORNO. Sarà un Natale all'insegna della cultura, degli eventi e delle mostre quello che si appresta a vivere la città di Livorno. L'ultimo mese dell'anno vedrà sabato 7 dicembre alle 15 l'apertura della Sala della Mescita delle Terme del Corallo, restaurata e rifunzionalizzata e domenica 22 dicembre l'inaugurazione della Sezione Antica, Medievale e Moderna del Museo della Città. Nel mezzo la promozione degli spazi museali cittadini del Museo Fattori e del Museo di Città Sezione Arte Contemporanea, oltre alla bella mostra di Peruzzi, eventi che saranno tutti racchiusi in un'idea regalo del costo di 10 euro valida dall'8 dicembre al 12 gennaio 2025.
L'ingresso alla Sala della Mescita delle Terme del Corallo e alla mostra “Splendore Geometrico Futurista” è gratuito, ma sono necessarie le prenotazioni.
Le visite alle terme saranno effettuate nel fine settimana fino al 12 gennaio, alla mostra di Peruzzi fino a fine febbraio.
L'acquisto del pacchetto Natale ai Musei consentirà la prenotazione prioritaria per l'accesso alla visita guidata della Sala della Mescita e alla mostra dedicata a Peruzzi.
Sul sito di Visit Livorno da lunedì 2 dicembre sarà possibile effettuare l'acquisto del pacchetto Natale ai Musei, oppure fare soltanto la prenotazione per la visita alle Terme.
Nell'acquisto del pacchetto è prevista la visita guidata alle Terme del Corallo (è possibile scegliere il giorno di visita).
Sul portale Visit Livorno si può anche solo prenotare una visita gratuita alle Terme del Corallo senza guida.
Si possono acquistare (in contante o con carta) i pacchetti, oppure semplicemente prenotare la visita anche presso le biglietterie dei musei. I dettagli di acquisti e prenotazioni saranno comunicati a ridosso dell'attivazione dell'offerta.
L'iniziativa è stata organizzata e promossa dall'amministrazione comunale, in collaborazione con le Fondazioni Lem e Goldoni e Cooperativa itinera, con l'intento di promuovere la fruizione degli spazi museali e culturali della città.
La presentazione ufficiale nella sala del Grande Rettile al Museo di Città alla presenza del sindaco Luca Salvetti, del dirigente al Coordinamento Attuativo Pnrr Roberto Pandolfi, di Melania Lessi responsabile Edilizia Scolastica Culturale, Annonaria e Cimiteriale, del dirigente Attività Culturali e Musei Giovanni Cerini, di Paolo Cova direttore scientifico del Museo di Città e altri partner.
Presenti anche Adriano Tramonti per la Fondazione Lem, il direttore amministrativo della Fondazione Goldoni Mario Menicagli, la presidente e la vicepresidente dell'associazione Terme del Corallo Silvia Menicagli e Valentina Pieri, Sarah Bovani della Cooperativa Itinera.
Restauro Sala della Mescita
L'amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di 2.200.000 euro nell'ambito del Bando delle Periferie del 2016, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto candidato prevedeva di intervenire su una parte del complesso monumentale, già oggetto di un intervento di messa in sicurezza e il rifacimento della copertura, finanziato dal Comune di Livorno.
“L'obiettivo – ha spiegato Melania Lessi responsabile Edilizia Scolastica Culturale, Annonaria e Cimiteriale del Comune di Livorno - era di bloccare lo stato di degrado avanzato in uno dei padiglioni più significativi, la Sala della Mescita, un tempo il cuore dello stabilimento termale, in quanto si trattava del luogo in cui veniva somministrata l'acqua curativa della "Montecatini a Mare".
Per le sue caratteristiche, sia per conformazione che dimensioni, la Sala della Mescita poteva infatti permettere una riapertura alla fruizione pubblica con destinazione a sala conferenze e spazio espositivo, in maniera da favorire le attenzioni sull’intera fabbrica di inizio Novecento e costituire un volano per l'ottenimento di ulteriori finanziamenti che consentissero di portare a compimento il risanamento e la riqualificazione dell'intero complesso.
Oltre alla Sala della Mescita era previsto il restauro degli appartamenti ad essa attigui, di uno dei due colonnati e del giardino centrale.
Dopo l'iter progettuale e di aggiudicazione, i lavori sono stati affidati nel febbraio del 2022 e sono partiti a luglio dello stesso anno.
Nel 2024 l'amministrazione comunale ha aggiunto risorse proprie pari a 500.000 euro per l'ultimazione dei lavori e inserito nel programma Triennale dei Lavori Pubblici, per l'annualità 2025, ulteriori 500.000 euro per proseguire con il recupero di altre porzioni di edifici”.
Programma pomeriggio di apertura della Sala della Mescita
Il 31 luglio del 1904 furono inaugurati gli "Stabilimenti delle Acque della Salute" e tutte le gazzette livornesi - e non solo - festeggiarono e dettero la notizia della "splendida festa": l'animazione, la luminaria, lo spettacolo pirotecnico.
Il 7 dicembre 2024, nella Sala delle Mescite, due attori daranno voce all’enfasi dei giornalisti che centoventi anni fa scrissero e tratteggiarono con gioia e divertimento le immagini di una grande "cerimonia" con la quale Livorno fu al centro delle attenzioni di tutta Italia.
I musicisti del Conservatorio Statale di Musica “Pietro Mascagni” suoneranno all'interno della struttura e in giardino. Precisamente in giardino si esibiranno sette sassofonisti e nella Sala della Mescita la Swing Band.
Rappresentanti dell'associazione “La Livornina”, tutti in costume d'epoca, passeggeranno nel giardino e nella sala della mescita dando la possibilità ai visitatori di rivivere momenti indimenticabili degli inizi del secolo scorso.
Illuminazione
Al fine di dare risalto anche in ambito serale all'importante intervento di ristrutturazione delle Terme, in un percorso di armonia e continuità illuminotecnica monumentale che sta caratterizzando la città nei suoi ambiti più rappresentativi negli ultimi anni, si è deciso di provvedere anche ad un illuminamento della facciata principale a corredo degli interventi eseguiti presso la Sala della Mescita.
Alcuni faretti posizionati dietro le pannellature espositive hanno l'obiettivo di mettere in evidenza i connotati architettonici principali dell'ingresso e delle logge adiacenti attraverso un effetto di luce soft e diffusa di tipo RGB e con specifico riferimento al colore blu, a richiamare il colore dell'elemento "acqua" che caratterizza le Terme del Corallo. L'illuminazione accompagnerà i visitatori e gli osservatori esterni in questa nuova dimensione.
Apertura Sezione Antica Medioevale e Moderna del Museo della Città
Domenica 22 dicembre alle ore 10 si terrà l'inaugurazione della nuova Sezione Antica Medievale e Moderna del Museo della Città curata dal direttore scientifico Paolo Cova. Il progetto, avviato a maggio 2023, si è concluso definitivamente questo mese, con un primo step nel mese di gennaio scorso che ha portato all'apertura della rinnovata Sezione Arte Contemporanea del Museo di Città.
Il Sindaco ha aperto l'incontro spiegando come è nata l'idea del pacchetto dono: “Il puzzle degli eventi cittadini si è arricchito di cose nuove, come questo Natale ai Musei e alle Terme. Abbiamo deciso di unire eventi e situazioni già strutturate con due completamente nuove: il Museo di Città ripristinato e rinnovato e l'apertura della Sala della Mescita delle Terme del Corallo. Tra le tante iniziative ce n'erano cinque di impronta pubblica significativa, per questo abbiamo deciso di proporle ai cittadini con una formula di visita complessiva da utilizzare durante le festività”. Il Sindaco ha ringraziato gli sponsor, tra questi Chianti Banca.
Il dirigente Attività Culturali e Musei Giovanni Cerini, nel suo breve intervento ha fatto una anticipazione dell'anno che verrà: “L'altro nostro grande museo è il Fattori che fa parte dei luoghi scelti nel pacchetto natalizio, ma il grande momento sarà il 6 settembre 2025, bicentenario della nascita di Giovanni Fattori. Ci stiamo preparando ad un grande evento che non posso anticipare”.
Paolo Cova, direttore scientifico del Museo della Città ha illustrato il nuovo allestimento: "Stiamo rivalutando il patrimonio civico in tutte le sue declinazioni. Lo abbiamo fatto con il contemporaneo, e ora stiamo facendo quello che avevamo presentato nel progetto di riallestimento della sezione antica, medioevale e moderna ad aprile del 2024.
Una grande sezione che racconta la storia della città in cui troverete la parte archeologica, ovviamente riallestita in maniera estremamente efficacie, poi tutta una parte sulla genesi della città con anche le collezioni di pittura, tante nuove opere che abbiamo restaurato appositamente per l'occasione, e poi abbiamo avuto il supporto di realtà importantissime cittadine. La parte del '900 è divisa in due, c'è una lunga sezione dedicata alle grandi donne livornesi e la parte del '900 specifica, pensata insieme ad Istoreco e poi anche una sezione ebraica. E' l'occasione per fare il punto e, soprattutto, per valorizzare al massimo un patrimonio inestimabile in dialogo con la città".
"Con questa iniziativa – ha affermato l'assessore al Turismo e Commercio Rocco Garufo - esempio di integrazione tra turismo e cultura, andiamo ad arricchire il patrimonio culturale della nostra città che ha varie eccellenze, le quali, riunite ci fanno raggiungere un livello di attenzione molto elevato. Tutto questo ci offre la possibilità di mettere insieme un circuito da proporre poi in maniera sistematica".