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Sfonda l'auto di un architetto e la svaligia nel parcheggio: arrestato
Il trentacinquenne fermato dai carabinieri: il giudice, in tribunale, per lui ha previsto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
LIVORNO. Avrebbe spaccato il lunotto posteriore dell’auto di un architetto livornese rubando il frontalino dello stereo, un profumatore e un paio di stivali in pelle. Per questo, domenica scorsa, i carabinieri della Compagnia di Livorno hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato il trentacinquenne marocchino Zouhair Atif. Il giovane nordafricano, secondo l’accusa, avrebbe messo a segno il raid mentre la macchina – una Honda Hr-V – era parcheggiata in strada, senza chiaramente nessuno a bordo. I militari dell’Arma, dopo l’allarme al 112, sono riusciti a risalire a lui dopo rapidissime indagini.
Per Atif, dopo gli accertamenti successivi, è stata anche riconosciuta «la recidiva specifica nel quinquennio». Lunedì scorso, nel tribunale di via Falcone e Borsellino, davanti alla giudice Tiziana Pasquali l’arresto del trentacinquenne è stato convalidato su richiesta del pubblico ministero di turno Massimo Mannucci (attualmente procuratore facente funzione) e, come misura cautelare, ora ha l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il giovane, in questo procedimento penale, è stato difeso dall’avvocata Barbara Luceri.