Il Tirreno

LIVORNO. «Una serie di sfortunate coincidenze, unite a una mia fiducia palesemente eccessiva nel mondo, hanno fatto sì che “Spazio” abbia subito un grave furto sabato notte (il 28 settembre ndr), che ha coinvolto gran parte delle attrezzature professionali utilizzate da fotografi e videomaker, oltre a una somma di contante. La nostra visione per “Spazio” è quella di essere un ambiente aperto e accogliente, dove la comunità possa incontrarsi, collaborare e crescere insieme. È ancora più vergognoso, oggi, colpire giovani professionisti che cercano di affermarsi in un contesto già difficile».

A scriverlo, raccontando quanto accaduto, è Chiara Cunzolo, che ha condiviso l’elenco delle attrezzature rubate dai ladri, per lo più macchine fotografiche di alto valore: una Nikon D850, una Nikon D750, una Nikon D3100, una Nikon 70-200mm, una Nikon 50mm f/1.4, una Nikon 85mm f/1.8, una Nikon 35mm f/1.8, una Fujifilm XT5, una Fujifilm 60mm, una Fujifilm 27mm, una Flash Godox, una Flash Nikon, batterie varie, cuffie Bluetooth JBL, una Canon 5D Mark III + 50mm f/1.8, una videocamera Samsung SCL810 Hi8, una Pentax K1000 con obiettivo 35 millimetri Pentax, una Zenit Zenit con obiettivo zoom 80-200 millimetri f/4.5, ottica Zeiss Jena Flektogon 35mm f/2.4, ottica Falcon 85mm f/1.4, un videoproiettore Optoma, un obiettivo Tamron 17-28mm, un Tamron 28-75mm, Amaran Light 200x, un Sirui T60 (2 unità), un Godox BL150, nove batterie marca Sony, un Godox SL60, Hollyland Mars 300 Pro e una “Rig camera” per auto Camtree G51 «Ogni aiuto è molto apprezzato.Se avete anche segnalazioni da farci riguardo alla notte di sabato nelle zone di via Maggi e via Ginori a Livorno», conclude. l

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