Capraia in festival, l’isola si trasforma in un museo a cielo aperto tra opere, degustazioni, musica e iniziative di benessere
Arte, storia e comunità: la due giorni. Uovo alla Pop: «Progetto che coinvolge attivamente la comunità dell’isola e numerosi artisti, portando nuove prospettive di sviluppo culturale e sociale»
LIVORNO. Capraia in festival. Due giorni di “Oasi Nuove Forme di Vita” con i creativi del collettivo Uovo alla Pop che trasformano insieme a tanti artisti l’isola in un museo a cielo
aperto. Quando? Il 12 e il 13 ottobre. «In seguito alla vincita del bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicato ai
Borghi, nel 2022 è stato avviato il progetto “Oasi Nuove Forme di Vita”, un’iniziativa artistica e culturale curata da Uovo alla Pop con la collaborazione del comune di Capraia Isola. Il progetto, che proseguirà fino al 2025, sta coinvolgendo attivamente la comunità dell’isola di Capraia e numerosi artisti, portando nuove prospettive di sviluppo culturale e sociale», raccontano dal collettivo.
Il progetto: arte, storia e comunità
Fin dal suo avvio, “Oasi Nuove Forme di Vita” si è proposto di valorizzare il patrimonio culturale e naturale di Capraia, una delle gemme dell’Arcipelago Toscano, attraverso una serie di attività
artistiche, culturali e sociali. Tra queste, un podcast che racconta la storia e le leggende dell’isola, creato con il contributo degli abitanti, e una webTV dedicata alla promozione del territorio e delle
iniziative locali.
Un altro elemento chiave del progetto è costituito dalle residenze artistiche. Più di venti artisti sono stati ospitati sull’isola nel corso degli ultimi anni, trovando ispirazione nel suo paesaggio
incontaminato e nella sua comunità accogliente. Ogni artista ha prodotto un’opera unica, strettamente legata all’essenza di Capraia, creando un dialogo tra arte contemporanea e natura,
che culminerà nella realizzazione di un museo diffuso a cielo aperto.
Il Festival: 12 e 13 ottobre
Il 12 e 13 ottobre Capraia diventerà un vero e proprio palcoscenico naturale per il primo festival di “Oasi Nuove Forme di Vita”, che racchiuderà tutte le fasi del progetto. Per due giorni, l’isola si trasformerà in un museo a cielo aperto, dove le opere realizzate dagli artisti durante le residenze saranno installate in luoghi strategici, sia nel paese che nella natura circostante. Queste
installazioni offriranno ai visitatori un percorso immersivo e unico, che intreccia arte e paesaggio, rendendo l’isola non solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere.
Attività collaterali e momenti di riflessione
Oltre alle installazioni artistiche, il festival offrirà una ricca serie di attività che coinvolgeranno sia i residenti che i visitatori:
• Degustazione di vini locali: Un’opportunità per scoprire i sapori dell’isola, grazie alla collaborazione con i produttori locali.
• Trekking nella natura: Escursioni guidate attraverso i sentieri di Capraia, alla scoperta dei suoi panorami mozzafiato e della sua biodiversità.
• Dibattito sui nuovi stili di vita e sulle comunità: Un incontro dedicato al tema delle nuove forme di convivenza e sostenibilità, con esperti e protagonisti del cambiamento.
• Corsi di yoga e meditazione: Attività all’aperto per riconnettersi con se stessi e con la natura.
• Feste serali: momenti di convivialità e musica, per celebrare insieme il percorso compiuto fino a oggi.
Informazioni utili
Tutte le attività sono a partecipazione gratuita, solo alcune hanno un numero limitato di posti per cui è richiesta la prenotazione a: uovoallapop@gmail.com • Per maggiori informazioni e prenotazioni: uovoallapop@gmail.com
Un progetto di comunità per il futuro
“Oasi Nuove Forme di Vita” rappresenta molto più di un progetto artistico: è una vera e propria rigenerazione culturale e sociale che ha coinvolto gli abitanti di Capraia, i quali hanno partecipato
attivamente a tutte le fasi del progetto. Uovo alla Pop ha lavorato a stretto contatto con la comunità locale, trasformando Capraia in un laboratorio a cielo aperto dove arte, natura e persone si fondono in un’unica realtà.
L’evento di ottobre segna una tappa importante, ma il progetto continuerà fino al 2025, con nuove residenze artistiche, iniziative culturali e momenti di scambio, creando così una “oasi” di nuove
forme di vita in continua evoluzione.