Livorno, a 19 anni cade per 10 metri dal ponte di Calafuria: vivo per miracolo
Il giovane, uscito dalla discoteca, salvato dai cavi che hanno attutito il volo. Volontari, medico, infermiere e addetti alla sicurezza lo hanno recuperato
LIVORNO. È vivo per miracolo. Uscito dalla discoteca forse per fare pipì, è precipitato per una decina di metri fra il ponte stradale di Calafuria e quello ferroviario. Una caduta terribile, forse attutita dai cavi: «Altrimenti nulla è spiegabile», spiegano i testimoni.
Cosa è successo
Un diciannovenne livornese, di origine brasiliana, attorno alle 4,30 della notte fra sabato 31 agosto e domenica primo settembre, è stato salvato dai volontari della Misericordia di Antignano – intervenuti sul posto insieme all’automedica dell’Asl, ai vigili del fuoco, agli addetti alla sicurezza di “Precisamente a Calafuria” e agli agenti delle volanti della polizia di Stato – in una conca sotto al viadotto, fra la prima e la seconda colonna. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto il ragazzo era a testa in giù, dolorante, ma vigile e cosciente: aveva sicuramente una frattura a un polso, abrasioni sul torace e un trauma cranico, ma non era in pericolo di vita.
I soccorsi
Le operazioni di recupero non sono state semplici, con gli addetti alla sicurezza del locale che hanno aiutato i volontari, il medico del 118 e l’infermiere intervenuti. A dare l’allarme, poco prima, erano stati gli amici del diciottenne, coloro che hanno chiamato il 112. Poi, il gruppo, è riuscito a riportarlo sulla strada, con molta fatica, visto il buio e il luogo veramente complicato da raggiungere a piedi. Il giovane è stato poi accompagnato nella shock room del pronto soccorso di viale Vittorio Alfieri, fortunatamente in condizioni ottime per quanto accaduto e per le conseguenze che poteva avere la sua caduta.
I testimoni
«Pensavamo fosse morto», hanno raccontato alcuni giovani che hanno assistito alle fasi del soccorso. Proprio qualche settimana fa, dall’altra parte della discoteca, era stato salvato un altro ragazzo precipitato sulla scogliera.