Il Tirreno

LIVORNO. Aveva lanciato un appello per ritrovare la sua auto, un’Alfa Romeo Giulietta rossa, che aveva lasciato parcheggiata in via del Fagiano nella notte tra sabato e domenica. Ma quando il cantante Andrea Appino – conosciuto da tutti soltanto come Appino, 46 anni, fondatore del gruppo “The Zen circus” – è tornato per riprendere la macchina, non c’era più. Ed è allora che il cantante, originario di Pisa, anche se da 14 anni Livorno è la sua città adottiva, ha lanciato l’allarme, affidandolo alla sua pagina Instagram, seguita da oltre 50mila follower. E ha funzionato perché questo pomeriggio il cantante ha ritrovato la sua Giulietta, sempre nel territorio di Livorno, ferma a lato strada. Una storia a lieto fine che però ha tenuto il fondatore di “Zen circus” appeso a un filo per diverse ore.

Il “buco nero” – il tempo utile per far sparire la macchina dal posto in cui si trovava – è stato tra le 2 di notte di sabato e le 13 di oggi. I ladri devono aver agito indisturbati, approfittando del buio, e stamattina è arrivata la brutta sorpresa per il cantante che, come detto, ha scelto Livorno per vivere quando non è impegnato in concerti in giro per l’Italia. La sua carriera inizia nel 1994 quando all’età di 16 anni ha fondato la band “The Zen circus”, di cui è la voce, la chitarra e la penna, e di recente ha lanciato, insieme al suo disco da solista, anche il “Humanize live tour 2024” che ha preso il via il 23 febbraio con una data zero a Livorno (The Cage), per un totale di 17 appuntamenti che stanno portando l’artista toscano da nord a sud, toccando anche le isole.

Ma durante una di queste pause in città per riprendersi dalle fatiche del tour ecco l’evento spiacevole: la sua auto è sparita dal luogo in cui l’aveva parcheggiata. Il popolo dei social che segue il cantante ha però aguzzato gli occhi, “registrando” modello, colore e numero di targa dell’Alfa Romeo Giulietta. E la risposta non si è fatta attendere: nel pomeriggio di oggi il cantante Appino ha pubblicato su Instagram una nuova storia, scrivendo “Ritrovata” e ringraziando chi ha avvistato la macchina. Insomma, una storia a lieto fine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA