Rapina all'Upim: arrestato dalla polizia, torna libero dopo poche ore
Per il giovane, 19 anni, il giudice per le indagini preliminari ha disposto il divieto di dimora a Livorno. Il pm aveva chiesto il carcere
LIVORNO. Avrebbe rubato un pigiama all’Upim di via Marradi, in centro, prendendo a pugni e calci – secondo quanto ricostruito dalla polizia di Stato – un addetto alla sicurezza del grande magazzino, che però per niente intimorito lo ha inseguito fino al teatro Goldoni intimandogli di riconsegnare il capo di abbigliamento e chiamando al contempo il 112.
Per questo un diciannovenne tunisino – Fadoul Sabri il suo nome, difeso dall’avvocata Barbara Luceri – nel pomeriggio di mercoledì 21 agosto è stato arrestato per tentata rapina impropria dagli agenti delle volanti della questura. I poliziotti hanno raccolto la testimonianza della guardia, alla quale il giovane fra l’altro si era appellato cercando di convincerlo a farlo scappare, e ricevuto nell’immediatezza dei fatti la denuncia del responsabile del negozio della catena d’abbigliamento.
Nella mattinata del 22 agosto, in tribunale, si è poi tenuta l’udienza di convalida, con l’arresto che è stato confermato. La pubblico ministero di turno, Antonella Tenerani, per Sabri aveva chiesto il carcere, ma il giudice per le indagini preliminari per lui ha invece disposto il ritorno in libertà con il divieto di dimora a Livorno.