Il Tirreno

LIVORNO. Adesso è ufficiale: come anticipato lunedì, per i prossimi 15 anni la Virtus Livorno gestirà il campo sportivo Busoni dell’ex Antignano Calcio, abbandonato da anni. La Virtus ha ricevuto una valutazione complessiva migliore rispetto al Portuale. La commissione era presieduta da Marco Ferrucci e vi facevano parte Enrico Montagnani, Alessia Banchelli, Benedetta Puccini, Alessio Rosini.

Adesso, la Virtus dovrà espletare una serie di formalità burocratiche comunque importanti, prima della “consegna ufficiale delle chiavi” prevista per settembre. La società dovrà mettere in atto il piano di investimento per 370mila euro attraverso un mutuo decennale col credito sportivo.

A favore della Virtus ha fatto la differenza la voce di utilizzo sociale e giovanile, nella quale si è distinta rispetto alla concorrenza, dettagliando attività sociali promosse in favore di bambini, giovani, diversamente abili e anziani, comprendendo proposte di riduzione delle tariffe agevolate per attività sportiva per fasce di utenza a basso reddito. L’altra voce che ha fatto la differenza è stata la non richiesta di ricevere un contributo dall’amministrazione. Il Portuale aveva invece convinto di più con una planimetria che presentava un investimento molto più ambizioso attraverso strutture edilizie innovative e utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Ma non è bastato.

Il punteggio finale attribuito alla Virtus è stato di 64,64 punti (su un massimo possibile ottenibile di 100) contro i 60,04 del Portuale.

In attesa di poter cominciare i lavori di riqualificazione nella ex casa dell’Antignano che permetteranno comunque di avere sempre porzioni di impianto agibili, la Virtus ha chiuso nel frattempo un accordo con la proprietà del Piancastelli (due passi di distanza dal Busoni) per cominciare da subito la sua scuola calcio per nati fino al 2019. l