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Livorno, in via de Larderel ritorna la ciclabile: come cambia la viabilità

di Flavio Lombardi
Livorno, in via de Larderel ritorna la ciclabile: come cambia la viabilità

Pista a doppia corsia tra il passaggio dei pedoni e gli stalli blu

29 giugno 2024
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LIVORNO. Semaforo verde per i lavori della pista ciclabile di via de Larderel che partiranno entro fine ottobre. E cambieranno la fisionomia di una delle principale arterie cittadine.

Marciapiede dimezzato

Il cantiere riguarda tutta la parte in cui si trova il Tribunale e interesserà l’intero tratto che parte dal bar all’angolo vicino al Cisternone per arrivare al bar all’angolo con via Mentana.

Il marciapiede subirà una “dieta dimagrante” restringendosi mediamente della metà per far posto alla nuova strada concepita in favore di chi andrà nei due sensi di marcia in sella alla propria bici.

Tutto il percorso pedonale risulterà interamente ricostruito con lastre in pietra, dando un tocco di eleganza, mentre quello ciclabile sarà in sede propria e separato dalla parte riservata ai veicoli, attraverso spartitraffico invalicabile di 50 centimetri. Un cordolo necessario per la sicurezza dei mezzi a due ruote, che saranno divisi fisicamente con la zona parcheggio delle auto che utilizzeranno la sosta degli stalli blu.

In sostanza, chi arriverà pedalando dalla stazione, avrà senso di marcia più prossimo alle auto in sosta, in modo da vedere ma anche essere notato da coloro che, in macchina, apriranno lo sportello anteriore lato passeggero; quelli invece che da piazza della Repubblica andranno verso il parterre, procederanno sul lato meno distante dal muro degli edifici.

Prevista una idonea segnaletica orizzontale e verticale, una contestuale riorganizzazione degli spazi destinati ai vari flussi (pedonale, ciclabile e veicolare) grazie alla razionalizzazione dello spazio esistente, e la modifica o eliminazione di alcuni stalli dedicati alla sosta degli autoveicoli attualmente esistenti.

La pista ciclabile avrà una larghezza complessiva di 2,50 metri per il primo tratto, per poi passare a 2 nel tratto adiacente al tribunale, consentendo di mantenere un’adeguata larghezza del marciapiede che possa far fronte al più elevato flusso pedonale nel tratto in cui cittadini ed avvocati entrano od escono dal palazzo in cui hanno sede gli organi giudiziari.

Isola per le bici

In corrispondenza dello spartitraffico in fondo alla strada, quello che si incontra quando siamo prossimi allo sbocco sul Voltone e che guarda piazza dei Mille, sarà prevista una piccola isola per il parcheggio delle biciclette, attrezzata con rastrelliere del tipo blocca telaio. Tutto quanto, rientra nel progetto a più ampio spettro, di allacciare in modo efficace e più razionale la ciclabile di Viale Carducci con il tratto in oggetto, permettendo di completare il collegamento per gli utenti della bici tra il centro cittadino e la stazione ferroviaria.

Il bando

Ad un costo complessivo di 470 mila euro, in parte finanziato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e in parte con fondi del Comune, decolla così il progetto approvato con la delibera di giunta 903 del 21 dicembre 2023 e assegnato definitivamente con la delibera di giunta regionale 924 del 17 dicembre 2019.

Incaricata dell’opera, la ditta Ceragioli di Camaiore (che a Livorno negli ultimi tempi si è occupata anche della via Marradi) attraverso affidamento mediante procedura negoziata senza bando e previa consultazione di almeno cinque operatori (si sono presentati in sette). Formula possibile questa, in quanto si tratta di lavori di importo superiore a 150 mila euro ma inferiore a 1 milione.

Viale Carducci

Gli uffici competenti, si stanno intanto occupando anche di nuovi progetti (che sembrano in buono stato di avanzamento), mirati ad intercettare fondi comunitari proprio per un lotto che interesserebbe il Viale Carducci. Ormai sulla via del degrado, avrebbe un gran bisogno di essere al centro dell’attenzione, facendo ex novo sia la parte riservata a velocipedi che quelle per il passeggio. Ma in questo caso il progetto dovrà tener conto della nascita del nuovo ospedale, col pronto soccorso che si affaccerà proprio sul contro viale Carducci, non distante dall’entrata del Parterre.

Intanto, si parte con via de Larderel; parte integrante del collegamento degli itinerari ciclabili esistenti concepiti allo scopo di creare una rete cittadina funzionale e sicura, anche in attuazione al Pums approvato nel maggio dello scorso anno sulla mobilità sostenibile e al contributo della viabilità urbana e alla qualità ambientale. Sempre in autunno, partiranno di nuovo e per il definitivo completamento, i cantieri ad Antignano, ma anche quelli al Calambrone per la connessione all’itinerario tirrenico.

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