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Livorno, la democrazia è bellissima: andate a votare anche con il costume ancora bagnato

di Federico Lazzotti
Livorno, la democrazia è bellissima: andate a votare anche con il costume ancora bagnato

Non è indispensabile indossare il vestito buono come Paola Cortellesi in “C’è ancora domani” nel giorno della scelta tra Repubblica e monarchia va bene anche

08 giugno 2024
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LIVORNO. Non vi preoccupate, non è indispensabile indossare il vestito buono come Paola Cortellesi in “C’è ancora domani” nel giorno della scelta tra Repubblica e monarchia. Per andare a votare oggi e domani e decidere il nuovo sindaco e i parlamentari europei, va bene anche il costume da bagno. Magari ancora umido dopo una siusky a Calignaia o una gabbionata con tuffo ai bagni Fiume. La democrazia, per fortuna, è ancora (almeno in teoria) un valore che fonda su contenuti, sostanza e concretezza, contrapposta ad apparenze, superficialità e discorsi. Nonostante preoccupanti scivoloni.

Ma in questi due giorni, possiamo essere davvero uguali davanti a un seggio, con gli stessi diritti, doveri e anche, perché no, qualche sogno. In fondo la politica non dovrebbe essere questo? Dunque, l’importante è andare al seggio, presentarsi, esprimendo una preferenza: l’idea più vicina alla propria per migliorare la comunità che ci circonda e il futuro in cui dovremmo vivere. Non con un secondo fine o per ricevere in cambio un posto al sole. E questo, qualsiasi idea politica abbiate. Perché la democrazia è davvero sorprendente: accetta senza arrabbiarsi perfino che non tutti – nei confini del rispetto – la pensino allo stesso modo. Anzi.

Parecchio peggio è fare spallucce, restare a guardare il tramonto davanti al mare, cenarci e domani lamentarsi, bubbolare perché quel servizio non funziona, in quella strada c’è una buca o lì si è costruito quello invece di quell’altro. Allora facciamo un gioco, una scommessa: miglioriamoci rispetto al passato. Alle ultime amministrative del 2019 al primo turno i votanti al Comune di Livorno furono 85.496 con una affluenza del 62,5%. Dunque, cinque anni fa poco meno di quattro elettori su dieci rimasero a casa. La sfida è presto fatta. Facciamo un passo verso la democrazia. Miglioriamoci per una volta. Se poi volete indossare il vestito buono ed emozionarvi, meglio ancora. La democrazia, anche se imperfetta, è bellissima. l
 

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