Il Tirreno

Livorno

La protesta

Livorno, solo tre sportelli per l’autostrada: lunghe file di auto e caos al casello

di Flavio Lombardi
Livorno, solo tre sportelli per l’autostrada: lunghe file di auto e caos al casello<br type="_moz" />

Dopo le proteste Salt ha deciso di aumentarli ma solo nel fine settimana

26 maggio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Livorno Andare in vacanza per divertirsi e riposarsi, salvo fare un imprevisto carico di stress non appena si pensa al rientro. È accaduto in occasione del ponte fra il 25 aprile e il primo maggio, quando molti degli automobilisti scesi dal traghetto hanno lasciato il porto imboccando la via per l’autostrada. Lunghe processioni che hanno finito col formare interminabili file prima di arrivare alla fatidica sbarra del casello. Per fortuna, dopo il caos avvenuto in quei giorni, Salt è corsa ai ripari aggiungendo uno sportello in uscita da Livorno durante il fine settimana. Negli altri giorni, invece, sono solo tre: uno per il ritiro del ticket, uno ibrido (ticket oppure telepass) e infine solo quello esclusivamente automatizzato. Uno in meno rispetto al recente passato che già per situazioni analoghe, denunciava comunque sofferenza. La speranza è che non si tratti di una decisione definitiva da parte di Salt (Società autostrade ligure toscana) in vista dell’estate. In aggiunta, ci sono poi tanti pendolari che proprio durante l’estate, trovano lavoro stagionale e fruiscono dell’autostrada per spostarsi più velocemente in altre località della regione. Diverso è il sistema di uscita e che dà accesso a Livorno. Molte più porte sono disponibili. Sono previsti infatti due caselli con operatore per il pagamento in contanti, due per il self service, uno per solo tessere e due telepass. Non sarebbe sbagliata una organizzazione che tenesse conto dei flussi marittimi e degli orari in cui arrivano i traghetti che riportano i turisti in continente. Tutta gente che appena sbarcata, mette il navigatore per raggiungere il casello. Ignara di trovare poi l’intoppo. Fila, equivale a motori accesi a lungo e che producono smog. Inquinando. Situazione non idilliaca pure per chi in quel posto ci lavora.

Tra l’altro, meno punti di accesso per le auto non significa solo un problema possibile e costante di congestione del traffico; ma tutto questo puo’ creare un pericolo per gli stessi operatori. Basta una macchinetta o un lettore che si inceppa per mettere in moto il meccanismo della richiesta di assistenza. Un addetto dovrà allora uscire per raggiungere il punto Sos, rischiando di essere investito. La stagione è appena partita, alcuni disagi si sono registrati, ma forse si è in tempo a correggere il tiro.l


 

Primo piano
Svolta nelle indagini

Corriere scomparso, ci sono due fermati: per la famiglia è stato rapito

di Pierluigi Sposato