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Livorno, scintille tra candidati sul nuovo ospedale: le opposizioni restano contrarie

di Franco Marianelli
Livorno, scintille tra candidati sul nuovo ospedale: le opposizioni restano contrarie<br type="_moz" />

Al dibattiito organizzato dal Fials. Salvetti: «Nominati sedici primari». Vaccaro: «Incredibile abbattere gli edifici nuovi»

21 maggio 2024
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Livorno Atmosfera elettrica ieri pomeriggio nella sede del sindacato autonomo della sanità Fials in via dei Mulini. Né sarebbe potuto essere diversamente visto il tema di confronto tra i candidati sindaci cittadini: la sanità livornese.

Dopo l’introduzione del segretario regionale del sindacato Massimo Ferrucci, la parola ai candidati (assente giustificata per impegni di lavoro Valentina Barale del Primo Polo sostituita da Oriana Rossi già dirigente medico della Asl).

Luca Salvetti ha subito precisato di non essere venuto «per difendere la Regione in tema di sanità ma per dimostrare come io abbia difeso nei miei cinque ani di governo la sanità livornese a tutti i livelli ostacolando tutti i tentativi di indebolirla: la nomina di 16 primari, la salvaguardia della chirurgia toracica, il medico-robot in arrivo lo stanno a dimostrare».

Costanza Vaccaro ciclicamente inframezza l’intervento del sindaco con delle frecciatine, Salvetti non gradisce ma glissa per poi confrontarsi in maniera accesa con lo stesso Ferrucci sui numeri dell’occupazione nell’Asl livornese dati dalla dg Casani giudicati dal sindacalista poco veritieri.

I due poi si chiariscono, Salvetti saluta per impegni istituzionali e la parola va alla stessa Vaccaro che ricorda i punti fermi del suo partito (e sostanzialmente di tutta l’opposizione) sul nuovo ospedale: «Rischio di perdere posti, incertezza sull’anno del “taglio del nastro”, la pericolosità del rio (tombato) Riseccoli, la riduzione del Parterre e la logica incredibile dell’abbattere gli edifici nuovi del vecchio ospedale e dell’eliminar il verde del Parterre per ricostruire accanto nuovi edifici e nuovi giardini».

Guarducci ha ricordato alla Vaccaro il numero dei partiti nei quali ha militato nel passato. E poi le ha detto: «Costanza fattene una ragione: il centrodestra ha scelto me come candidato».

Poi, affrontando nello specifico i temi della salute e del nuovo ospedale, Guarducci ha sostanzialmente toccato gli stessi punti della Vaccaro riservando a Salvetti un quadretto calcistico: «A sentirlo sembra che sia stato in panchina per questi cinque anni e che ora farà tutto. Ma che ha fatto? Una mezza casa di comunità in via del Mare con i medici di famiglia presenti da poco».

Poi Lorenzo Cosimi del Pci: «I dubbi sull’ospedale e sul resto ce li abbiamo anche noi ma vogliamo per favore parlare anche dei governi del Pd e del centrodestra e dei danni che hanno fatto sulla sanità pubblica. Ps: cara Vaccaro – ha aggiunto – tu parli bene comunque a Terni , dove Bandecchi è sindaco, stanno costruendo un ospedale privato».

Prima di Cosimi l’intervento di Giovanni Pezone, candidato sindaco di Rinascita Toscana e imprenditore -medico ha diviso la sala ricordando il suo impegno come “No vax. «Sarei d’accordo sulle critiche fatte a Salvetti se non fosse che il sindaco conta poco: bisogna mandare via la sinistra da Firenze. E uscire dall’Unione Europea. A tal proposito tra pochi giorni faremo una manifestazione in città con Marco Rizzo». l
 

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