Il Tirreno

Livorno

Lutti

Addio Giuffrida, una vita tra Banca Etruria e il Lions: l’ultimo saluto nella chiesa di Antignano

Addio Giuffrida, una vita tra Banca Etruria e il Lions: l’ultimo saluto nella chiesa  di Antignano

Aveva 73 anni, si è spento nella sua casa dopo un lungo ricovero. Ex direttore di filiale, tifoso di Livorno e PL, tra i fondatori del club Porto Mediceo

16 maggio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. La città piange Angelo Fabio Giuffrida, conosciutissimo nel mondo bancario ma anche in quello sportivo e dell’associazionismo. Aveva 73 anni. Se n’è andato alle prime ore dell’alba, ieri mattina, circondato dall’affetto dei suoi cari, nella sua casa di Antignano dove era tornato da appena due giorni dopo un lungo periodo di ricovero in ospedale.
L’arrivo in Toscana
Giuffrida era nato il 22 gennaio del 1951. Siciliano di nascita si era trasferito a Livorno in tenera età con la famiglia. In città in cui ha vissuto praticamente sempre e ha radicato la sua vita. Si sentiva antignanese, avendo risieduto in via di Banditella 12 fin dai primi anni 70.

Lo sport

Grande sportivo, ha praticato sport da sempre, finché la condizione fisica glielo ha permesso. Amava il ciclismo ma anche il calcio: tifava Milan, ma soprattutto il suo Livorno. E nel basket era sempre stato piellino, fuoco che si era riacceso insieme a quello di migliaia di livornesi negli ultimi anni grazie alla rinascita della pallacanestro livornese.
La vita in città
In città, come dicevamo, era conosciutissimo, soprattutto per la sua professione, e stimato per le sue doti manageriali e umane. Aveva iniziato la sua carriera bancaria da giovanissimo nel 1976 presso l’allora Banca popolare dell’Etruria, istituto per il quale ha svolto per anni il ruolo di direttore di filiale, per poi concludere l’attività lavorativa come promotore finanziario presso la Deutsche Bank. Era stato socio fondatore del Lions Club Livorno Porto Mediceo. Lascia la moglie Cinzia, la figlia Francesca, avvocato, e gli adorati nipoti Carolina e Nicola Bruno. La camera ardente sarà allestita presso la camera mortuaria del cimitero della Misericordia, in viale Boccaccio. I funerali si svolgeranno presso la chiesa di santa Lucia a Antignano venerdì 17 maggio alle 10.30. Da lì la salma sarà successivamente trasferito al cimitero di Antignano.


© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni