Il Tirreno

Livorno

Teatro in carcere

A Livorno i detenuti attori in scena con Giulietta+Romeo


	Le due registe Lara Gallo a sinistra e Francesca Sorrentino a destra
Le due registe Lara Gallo a sinistra e Francesca Sorrentino a destra

Spettacolo speciale al carcere delle Sughere per la regia di Lara Gallo e Francesca Ricci: posti limitati, come prenotare

15 maggio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO “Giulietta+Romeo, per amore non si muore”. E’ il titolo di uno spettacolo speciale. Che porta il teatro dentro al carcere di Livorno. Che vede protagonista la compagnia “Tempo libero” della sezione di media sicurezza delle Sughere a cura di Arci Livorno con la collaborazione della Casa Circondariale di Livorno e il sostegno della Regione Toscana – Progetto Teatro e Carcere. Quindi detenuti attori. Che vogliono salire sul palco per il pubblico. Sì, perché i posti anche se sono limitati ci sono (prenotazioni inviare una mail a prenotazionicarcere@gmail.com entro sabato 18 maggio).

La regia è di Francesca Ricci e Lara Gallo.

Lo spettacolo

Lo spettacolo andrà in scena martedì 28 maggio alle 14 all’interno della sezione di Media Sicurezza della Casa Circondariale. La rappresentazione teatrale è frutto del laboratorio teatrale che da più di 20 anni Arci Livorno porta avanti all’interno del carcere di Livorno.

Ogni anno cerchiamo di fare due rappresentazioni teatrali con pubblico esterno perché crediamo fermamente che debba esserci un continuo scambio tra il dentro e il fuori.

Teatro in carcere, strumento di apertura e condivisione

Le Sughere sono un luogo alla periferia della città, un’istituzione totale, chiusa e difficilmente raggiungibile, dove le persone scontano la propria pena più o meno lunga e noi con il nostro lavoro cerchiamo di dare un senso a questa pena e lo facciamo utilizzando il teatro come strumento di condivisione, confronto, apertura e crescita.

Il laboratorio teatrale è attraversato, sempre, da persone diverse, perché la Casa Circondariale prevede un ricambio molto frequente, dovuto dal genere di reati presenti. Per questo lavoriamo intensamente per riuscire a portare in scena in poco tempo, gli attori e il testo teatrale che, in maniera orizzontale, cerchiamo di costruire con gli attori-detenuti.

10 attori e gli archetipi dell’amore e dell’odio

Per la prima produzione del 2024 abbiamo scelto Giulietta e Romeo, un testo classico che rappresenta gli archetipi dell’amore e dell’odio, così diametralmente opposti e da sempre così indissolubilmente legati, anche e soprattutto in una realtà come quella carceraria dove tutto, nel bene e nel male, diventa più ingente e amplificato.

Giulietta+Romeo -Per amore non si muore è liberamente tratto dalla storia di Romeo e Giulietta, 10 attori in scena danno vita a una storia di amore, odio, libertà, musica e passione. «Una storia di cui tutti conosciamo il tragico finale, un finale scritto, incastonato nella memoria collettiva fino a trasformarsi in un cliché. E invece no. Il finale delle storie, di tutte le storie, anche di quelle che sembrano già segnate, si può sempre cambiare. Perché d’amore magari non si muore, ma per la sua mancanza sì. Eccome», chiudono dalla regia.

Per prenotare e il ritrovo

Per le prenotazioni è necessario mandare una mail a prenotazionicarcere@gmail.com

inserendo nome, cognome, luogo e data di nascita. I posti sono limitati. «Le prenotazioni – dicono le registe – devono arrivare entro il 18 maggio e i nominativi sono soggetti al controllo dell’autorità giudiziaria. Una mail di conferma darà l’accesso allo spettacolo al pubblico che si è prenotato». Il ritrovo è davanti al carcere alle 13.30 muniti di documento di identità e senza telefono.

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni