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Ancora un furto nella lavanderia automatica: «È stata la stessa donna di un mese fa»

di Stefano Taglione
La donna ripresa dalle telecamere del negozio
La donna ripresa dalle telecamere del negozio

La titolare di “Bd Ecowash” di corso Amedeo, Patrizia Marini: «Ha portato via pure i detersivi e la cesta dei panni»

17 aprile 2024
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LIVORNO. Un mese fa aveva rubato i prodotti per la pulizia dei vestiti dalla macchinetta automatica della lavanderia a gettoni “Bd Ecowash” di corso Amedeo. Salutando, quando era intervenuta dopo l’allarme, perfino la guardia giurata che, con il cane al guinzaglio, non pensava che fosse lei la presunta ladra. Stavolta – sempre inquadrata dalle telecamere a circuito chiuso del negozio – è tornata: alle 3 della notte fra lunedì 15 e martedì 16 aprile, infatti, senza l’animale si è ripresentata alla stessa ora di marzo nell’attività commerciale recentemente acquistato dall’imprenditrice Patrizia Marini, portando via una trentina di euro, ancora i prodotti per la pulizia dei capi di abbigliamento e pure la cesta dei panni, utilizzandola per i suoi che aveva appena lavato.

Non c’è pace per le lavanderie a gettoni della città, letteralmente saccheggiate negli ultimi anni, come testimoniato dai numerosi appelli per la sicurezza lanciati al Tirreno da Dario Alati, imprenditore del settore e presidente di ConfLavanderie per Confcommercio Livorno. I malviventi sono tornati nel centro venduto proprio da quest’ultimo a Marini, già vittima di un primo (ma solo per lei) raid a metà marzo. «Questa persona – spiega – è riuscita ad aprire lo sportello dei detersivi e li ha portato via, lo ha fatto anche con i soldi e con la cesta dei panni, riempita con i suoi vestiti che aveva appena lavato. È incredibile: si è presentata alla stessa ora dell’ultima volta, ma senza il cane. L’avevo denunciata alla polizia di Stato e, gli agenti, mi avevano detto che la conoscevano. Evidentemente tanto bene non la conoscono se dopo un mese è ancora in giro a rubare ed è tornata proprio da me».

Marini, che ha nuovamente portato le immagini delle telecamere agli inquirenti, ha sporto querela in questura per la seconda volta. Speranzosa che si possa risalire all’identità della donna. «Io spero che l’autorità giudiziaria – conclude la commerciante livornese – possa prendere dei provvedimento in modo da far sì che questa persona, la stessa dell’altra volta, non torni a rubare qua da me».

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