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I livornesi di "Happy Wheels" vincono il Premio dell’inclusione

La consegna del premio
La consegna del premio

Prestigioso riconoscimento internazionale per l’associazione, che ha ricevuto la targa all'Università di Macerata

02 aprile 2024
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LIVORNO. Il progetto di sport inclusivo “Sport4all”, dell’associazione livornese “Happy Wheels”, vince il “Premio internazionale inclusione 3.0”. Il prestigioso premio, giunto alla sua settima edizione, è stato istituito dalla cattedra di pedagogia e didattica speciale dell’Università di Macerata al fine di valorizzare realtà del territorio nazionale e internazionale considerate come le più rappresentative per inclusività. A ritirare il premio Edoardo Ghezzani, ideatore insieme a Mario Borsellino del progetto vincitore e attualmente ricercatore all’Università di Pisa, nel campo della filosofia dell’inclusione.

“Sport4all” è una realtà presente a Livorno da quasi tre anni, che ha come intento quello di avviare alla pratica sportiva tutte quelle persone che hanno esigenze di movimento specifiche e che dunque faticano o sono impossibilitate nel praticare sport tradizionali. «Da qui l’idea di costruire – si legge – ambienti e percorsi a partire dalle capacità degli atleti, che grazie all’utilizzo di rampe, caschetti, attrezzi di varia misura, sono in grado giocare e muoversi nello spazio sperimentando varie discipline. Attività di punta del progetto è la boccia, una variante super accessibile del tradizionale gioco delle bocce, dove per poter gareggiare basta anche solo il movimento della testa».

La commissione internazionale della giuria, guidata dalla professoressa Catia Giaconi, ha premiato il progetto labronico insieme ad altre 22 eccellenze provenienti da ogni dove, ma con l’inclusione come comune denominatore. «”Happy Wheels” è onorata – spiega l’associazione – di aver ricevuto un così importante riconoscimento e ringrazia la parrocchia di Sant’Agostino, per ospitare le attività, il presiedente, gli istruttori e i volontari che ogni giorno progettano e rendono possibili le attività ed infine, gli atleti e le famiglie che sono il cuore pulsante di questa realtà. Giocare è un diritto di tutti e “Sport4all” si impegna affinché questo principio diventi davvero realtà». l

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