Il Tirreno

LIVORNO  Scatta la prima edizione del concorso “Il negozio vicino a me” è nata da un'idea della Confcommercio della Provincia di Livorno subito accolta dall'Ufficio scolastico regionale – Ufficio VIII Ambito Territoriale di Livorno. Quest'iniziativa mira a far comprendere ai giovani l’importanza della piccola distribuzione di quartiere e il ruolo cruciale dei “bottegai” all'interno della comunità.

ALLA SCOPERTA DELLE BOTTEGHE
Francesca Marcucci, presidente della Confcommercio provinciale spiega «Nel tessuto urbano, i piccoli esercizi commerciali sono un crocevia vitale per la coesione sociale. Sono luoghi di incontro, scambio di informazioni e rafforzamento dei legami di quartiere. Questi negozi non solo creano posti di lavoro e promuovono la prosperità economica del territorio, ma preservano anche la sua identità culturale, offrendo prodotti e servizi tipici e mantenendo vive le tradizioni». E ancora: «Un acquisto, di qualunque genere sia, dal pane, all'abito, ai fiori non è solo una transazione economica, bensì un rapporto interpersonale, con un approccio emotivo da da parte del venditore e dell'acquirente». Prende la parola Federico Pieragnoli direttore provinciale Confcommercio: «Quello del commerciante, del negoziante, in questo caso specifico è un mestiere faticoso e che comporta investimenti economici ma anche umani: attenzione e presenza costanti, sacrifici di ore libere rispetto a uno stipendiato. Richiede insomma tanta dedizione oltre che talento
commerciale. Ma è un mestiere che può dare tante soddisfazioni, anche questa volta non solo economiche ma anche umane: rapporti sempre diversi con la clientela, sviluppo della creatività e delle competenze specifiche, indipendenza e autonomia».
Si tratta di una iniziativa per far conoscere le botteghe e avvicinare i giovani ai mestieri che spesso vengono detti tradizionali. «La tradizione è importante ma la capacità di adeguare la tradizione al mondo che cambia e alle sfide del presente e del futuro è cruciale per la prosperità di un'impresa», prosegue Marcucci. Dice la sua anche la referente territoriale Provveditorato, Tiziana Rapisarda che  invita le studentesse e gli studenti delle Elementari e delle Scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) a approfondire il ruolo del commercio di prossimità dal punto di vista
economico, sociale e culturale”.
Si chiude ringraziando l'ambito livornese dell'Ufficio Ufficio scolastico regionale e si ricorda agli studenti che ci sono in palio borse di studio dal valore di 300  euro ciascuna.
INFO E REGOLAMENTO PER ELE ELEMENTARI

Per ulteriori informazioni e per partecipare, è possibile contattare Confcommercio Livorno all'indirizzo email: stampa@confcommercio.li.it
Gli elaborati dovranno pervenire entro il 22 marzo tramite posta o email.
Regolamento per le scuole elementari: i ragazzi delle classi quinta aderenti avranno l'opportunità di immergersi nell'atmosfera del mercato e delle vie dello shopping cittadino durante una mattinata "in gita" accompagnati dagli insegnanti. Successivamente, ogni classe o gruppo potrà esprimere la propria
creatività rappresentando il tema del commercio di prossimità attraverso elaborati graficopittorici, testuali o presentazioni digitali. La commissione giudicatrice premierà il gruppo vincitore con un buono per l'acquisto di materiale didattico.
REGOLAMENTO PER MEDIE E SUPERIORI

Regolamento per le scuole medie e superiori. Gli studenti potranno liberare la propria fantasia e creatività rappresentando il tema del commercio di prossimità attraverso elaborati grafico-pittorici su vari supporti, inclusi quelli
digitali. Sono previsti premi in denaro per i migliori progetti, con contributi stanziati anche da aziende locali.
Sono previsti vari premi di euro 300 euro ripartiti su tutta la provincia di Livorno, ciascuno da assegnare ai progetti di studenti/gruppi di studenti che saranno giudicati più meritevoli.