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Livorno, Via Grande si prepara al cantiere: si procederà 80 metri alla volta – Il programma dei lavori

di Claudia Guarino
Il cantiere allestito in piazza Guerrazzi
Il cantiere allestito in piazza Guerrazzi

Domani via ai lavori per l’illuminazione, ci saranno 24 mini cantieri

11 febbraio 2024
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LIVORNO. Sul calendario dei lavori è segnata una data: il 12 febbraio. Perché dopo la posa del primo cantiere in zona piazza Guerrazzi, come da tabella di marcia, è domani che dovrebbe essere allestito quello vero e proprio in via Grande. Ma attenzione, ciò non significa che da domani gli operai inizieranno a spaccare il pavimento dato che, spiega l’assessora ai Lavori Pubblici Silvia Viviani, «si parte con la posa dei cavi elettrici per l’illuminazione». E si parte lato mare. Intervenendo, fino all’incrocio con via Monte Grappa e via III Novembre, prima sui due isolati nord (lato Vinaino) poi su quelli lato sud (lato banca) . Una volta installati i cavi su questi due tratti (servirà un mesetto) si proseguirà con gli isolati successivi. E per le mattonelle? «Non sono ancora disponibili», dice Viviani. Il progetto, comunque, prevede la divisione della via in 24 mini cantieri da 40 metri ciascuno che saranno aperti due alla volta. Quando? «Dobbiamo capire quando sarà disponibile il materiale (le nuove lastre con la palladiana reinterpretata in chiave moderna, ndr) ». L’auspicio del Comune, comunque, è iniziare il prima possibile. Cosa che il sindaco ha anche assicurato ai commercianti di via Grande incontrandoli venerdì. Va comunque ricordato che i lavori in partenza la prossima settimana non riguardano la sistemazione del pavimento sotto i portici, ma solo la posa dei cavi elettrici.

La posa dei cavi

Lo spiega bene l’ingegner Saverio De Francesco, rappresentante della cordata di imprese (Frangerini, Edinfra e Lumar) incaricata dei lavori in via Grande. «I lavori che riguardano la parte elettrica andranno avanti autonomamente rispetto al cantiere edile dei portici – racconta l’ingegnere –. Abbiamo già iniziato a passare i cavi dagli armadi di derivazione e lunedì (domani, ndr) inizieranno i lavori aerei per l’illuminazione che richiedono una piattaforma a pantografo e una delimitazione parziale degli spazi di intervento. L’accesso, comunque, sarà sempre garantito». In sostanza si tratta di lavori aerei per passare i cavi nei porta cavi prevedendo dei percorsi verso quelle che saranno le nuove lanterne. Questi lavori, come detto, inizieranno dal mare lato nord – dal Vinaino – andando avanti per 50 metri e arrivando fino all’incrocio con via Monte Grappa. Poi saranno sistemati i cavi anche dall’altra parte, fino all’incrocio con via III Novembre. Successivamente si andrà avanti sugli altri tratti della via Grande, sempre di 50 metri in 50 metri, fino a coprire tutta la strada.

Il pavimento

Per quanto riguarda invece i lavori per la pavimentazione, anche in questo caso «si partirà da piazza della Colonnella prima con i rilievi e la progettazione di dettaglio e poi con i lavori. Per i portici invece il progetto prevede sei fasi lato nord e sei lato sud fino a piazza Grande». In sostanza 12 mini cantieri aperti in successione: finito uno si apre quello della fase successiva. Altri 12 sono previsti per i portici da piazza Grande a piazza della Repubblica e anche per questi si procederà in successione. «Mentre una squadra lavorerà sul tratto piazza della Colonnella/piazza Grande un’altra si occuperà del tratto piazza Grande/piazza della Repubblica». Dunque ci saranno due mini cantieri aperti contemporaneamente «per riuscire a rientrare nei tempi. La successione dei cantieri è stata studiata in modo da minimizzare l’impatto sulla circolazione veicolare e su quella pedonale. Il progetto è molto complesso e il confronto tra le parti sta permettendo di sciogliere gli aspetti tecnici e logistici connessi all’apertura dei cantieri». Per completare i lavori, lo ricordiamo, serviranno circa 400 giorni di tempo.

I commercianti

Questo è stabilito da un progetto, quello dell’Ipostudio di Firenze vincitore del concorso di idee indetto dal Comune, che prevede la sostituzione del vecchio pavimento sotto i portici con una palladiana reinterpreta in chiave moderna che ha fatto parecchio discutere. Le lastre hanno all’interno dei triangoli in travertino di colore chiaro, mentre lo sfondo in cemento architettonico cambierà lungo i portici seguendo sei sfumature, dal blu al rosso, dal mare alla terra. Il tutto per lavori che valgono più di quattro milioni di euro. Molti commercianti della zona, pur ritenendo che la riqualificazione della via sia necessaria, sono preoccupati dei possibili disagi da cantiere e auspicando, nello stesso tempo, che siano rispettati i tempi. L’amministrazione ha rassicurato i commercianti sul fatto che si agevolerà l’ingresso di clienti e fornitori negozi e che il cantiere durerà solo per il minimo necessario a effettuare i lavori in quel tratto. «La reazione degli imprenditori è stata molto positiva – racconta Luca Franciosi, responsabile sindacale di Confcommercio Livorno – anche perché è evidente a tutti che la sicurezza e il decoro della via dello shopping non può più aspettare. Il sindaco e l’assessore Rocco Garufo hanno inoltre assicurato che il periodo di cantiere verrà scorporato dall’importo della Tari di imprese e cittadini, in modo da compensarli anche solo parzialmente dai disagi che inevitabilmente ci saranno».

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