Il Tirreno

Livorno

Lutto

Addio a Giancarlo Nannipieri, re degli assicuratori livornesi. La moglie: «Un grande imprenditore»

di Stefano Taglione
Addio a Giancarlo Nannipieri, re degli assicuratori livornesi. La moglie: «Un grande imprenditore»

“Padre” della Unipol di via Ricasoli, è stato anche sindaco revisore per la Svs. Era al lavoro fino a pochi giorni fa. Il ricordo del figlio

31 gennaio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Era al lavoro fino a tre giorni fa, insieme al suo amato figlio Federico. «Viveva per la famiglia e l’agenzia di assicurazioni, i dipendenti lo adoravano», così lo ricorda la moglie Daniela Pagni. È lutto in tutta la città per la scomparsa di Giancarlo Nannipieri, 79 anni, “re” degli agenti assicurativi della nostra città e, dagli anni Sessanta, simbolo per i livornesi grazie al suo ufficio in via Ricasoli, oggi agenzia “UniAge” del gruppo Unipol. Suo padre era il compianto Dino, decano della stessa categoria di lavoratori cittadini, ex assessore comunale nel 1946 e personaggio di spicco del Partito comunista italiano della Livorno che fu.

La tragedia si è consumata alle 5 di ieri mattina nella sua abitazione. A raccontarlo la consorte: «Si era alzato per andare in bagno – spiega – poi si è sentito male. Hanno provato a rianimarlo per 45 minuti, ma purtroppo è stato tutto inutile».

Stava bene, Giancarlo. I soccorritori della Svs – giunti con due ambulanze, una delle quali con il medico del 118, dopo l’allarme della moglie alla centrale unica di emergenza del 112 – hanno fatto di tutto per strapparlo alla morte. Ma purtroppo dopo tre quarti d’ora di tentativi disperati si sono dovuti arrendere. Non riuscendo a salvarlo. «Per me è stato un grande padre – racconta il figlio Federico fra le lacrime – che mi ha trasmesso la passione per il lavoro, lo stesso che faceva lui. Era l’ombrello che ci teneva tutti uniti, proteggendoci dalle intemperie. Adorava mia figlia Elettra, la sua unica nipote, che proprio oggi (ieri per chi legge ndr) compie 13 anni, ma sarà chiaramente un compleanno bruttissimo. Giancarlo era un faro per me e per tutta la nostra famiglia. Non lo dimenticheremo mai».

Oltre al figlio Federico, alla moglie Daniela e alla nipote Elettra, Nannipieri lascia la nuora Federica Falleni. Cordoglio è stato espresso anche dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Livorno, che «partecipa al dolore della famiglia per la scomparsa del ragionier Giancarlo Nannipieri».

«Mio marito – prosegue Pagni – ha iniziato a lavorare a 20 anni, aprendo da zero l’agenzia e facendola diventare grande. I dipendenti mi hanno contattato piangendo, per loro era un datore di lavoro eccezionale e non sono frasi fatte, non me lo ha detto perché ora non c’è più, lo pensano davvero. Un grande imprenditore è stato Giancarlo, così come mio suocero Dino: una bravissima persona».

Con Daniela erano sposati dal 1969, da ben 55 anni. Le è stata accanto fino all’ultimo, sua moglie, cercando di salvarlo quando il malessere improvviso lo ha colto, ieri mattina poco prima dell’alba, nella sua abitazione. Allertando subito i sanitari della Società volontaria di soccorso, per la quale è stato a lungo revisore dei conti, eletto anche dopo le ultime votazioni (nel 2022) con la presidente Marida Bolognesi. «Oltre all’assicuratore – continua la moglie – ha fatto anche il commercialista. Si era diplomato in ragioneria qui a Livorno e ha svolto anche i ruoli di sindaco revisore per diverse aziende pubbliche e private. Ricordo la Cna, non solo la Svs, in molti lo chiamavano perché di lui si fidavano e lo stimavano per la grande preparazione che aveva a livello fiscale».

Il funerale di Nannipieri sarà celebrato oggi (mercoledì) alle 15 nelle sale della Svs fuori dal cimitero dei Lupi, dove da ieri è stata allestita la camera ardente a cura delle onoranze funebri della stessa Pubblica assistenza labronica. Dopodiché, sempre al camposanto comunale della Cigna, ci sarà la cremazione.

La famiglia, per chiunque volesse donare una somma in suo ricordo, chiede di devolverla alla Fondazione Meyer (Banca Intesa Sanpaolo di via Bufalini, a Firenze, Iban IT90T0306902910100000008775, intestato a Fondazione Ospedale Meyer, Bic BCITITMM.


 

Primo piano
La tragedia: la ricostruzione

Rogo al poligono di Galceti, le vittime hanno provato a domare le fiamme con l’estintore: chi sono, cos’è successo e le testimonianze

di Paolo Nencioni