Livorno, trovata morta a letto nella sua casa in via della Cappellina: non rispondeva da ore
Vittima un'ottantenne: a dare l'allarme la figlia che non riusciva più a mettersi in contatto con lei. Poi la chiamata al 112 e la scoperta di pompieri e sanitari
LIVORNO. Non rispondeva al telefono da ore. Al punto che la figlia, che abita a Prato, ha deciso di chiamare il 112. Tragedia in via della Cappellina, dove una donna di 80 anni – originaria di Firenze – è stata trovata morta nel letto poco dopo le 18,30 di lunedì 29 gennaio. A entrare nell’appartamento del centro i vigili del fuoco, insieme ai volontari della Croce rossa italiana e, successivamente, ai colleghi della Misericordia di via Verdi, giunti su un’ambulanza con a bordo il medico del 118.
Secondo una prima ricostruzione l’anziana avrebbe avuto un malore improvviso, che ha poi provocato l’arresto cardiaco. Era andata a dormire, come sempre, ma purtroppo non si è più risvegliata. Sul posto, come da prassi in questi casi, sono poi intervenuti i poliziotti della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, diretti dal commissario capo Alessio Del Gigia.
All’interno dell’appartamento non c’erano segni di effrazione tali da far pensare a un omicidio o comunque a una morte violenta. La donna, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbe perso la vita dopo il malessere. Viveva da sola: è per questo che, non essendoci stati testimoni, le forze dell’ordine sono state chiamate dalla centrale operativa del 112 per far luce sulla tragedia. In serata, per rimuovere la salma, dopo l’autorizzazione del pubblico ministero sono sopraggiunti i dipendenti delle onoranze funebri della Misericordia di via Verdi.
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