Livorno e il gran veglione coi fuochi è alla Terrazza coi Gary Baldi bros: "Siamo elettrizzati, ci saranno sorprese"
Intervista alla band del concertone organizzato dalla Lem tra aneddoti e l'emozione della serata: parla Emiliano Geppetti
Livorno «Essere la band del "concertone di Capodanno" ci elettrizza. Da una parte ci piace perché la nostra natura è "popolare" e stare tra la gente a ridere e scherzare ci fa sentire bene, dall’altra la cosa ci responsabilizza un po' perché sentirsi importanti non significa solo essere "considerati" ma sottintende soddisfare certe aspettative», Emiliano Geppetti è una delle anime dei mitici Gary Baldi bros.
È la band tutta livornese del concertone e della festa pop cittadina per eccellenza della notte più lunga dell'anno, quella del 31 dicembre. Con tanto di fuochi di artificio. Quella che sa di mare perché è vista mare, alla Terrazza Mascagni. Quella che fa ballare con gli anni Novanta sparati dal palco. Perché non c’è biglietto d’ingresso e abbraccia tutti i gusti. Tutte le età. Tutti i livornesi. Ecco il San Silvestro organizzato dalla Fondazione Lem. Qui i brindisi. Qui la musica. Qui lo show. Si comincia col dj set a cura di The Cage: in prima linea c’è Andrea Carpina. A presentare la serata, proposta in diretta su Granducato Tt dalle 23 alle 1,30, saranno Martina Parigi e Leonardo Demi.
Si comincia alle 21,30
Alle 21,30 si scalda l’atmosfera col Warm up Cage. Poi dalle 23 alle 23,58 la mitica band farà la sua prima parte dello show. E quando parte Freed from Desire parte la festa. Quella vera. «Diciamo che ci sono molti pezzi in scaletta che ci piacciono - continua Geppetti - Alcuni perché ci legano a ricordi di gioventù, altri perché è proprio bello e soddisfacente suonarli. Però mi sento di dire che quando parte Freed from Desire siamo sicuri che inizia la festa. Aggiungo anche che potrebbe esserci una piccola sorpresa».
Concerto-show e fuochi
Geppetti è la voce del gruppo. Trasuda ritmo e divertimento in ogni parola. «In una serata così particolare ci si aspetta di divertirsi e di stare bene e non dobbiamo deludere - continua - Non potremo accontentare tutti, per gusti o simpatie, ma dobbiamo cercare di fare sempre del nostro meglio in quello che facciamo».
Lui, insieme a Michele Ceccarini (chitarra), Carlo Bosco (piano e synth), Valerio Dentone (basso), Raffaele Commone (batteria), Giacomo Parisi (percussioni) sono abituati a riempire le piazze. Le manifestazioni. Ovunque vanno fanno sold out. «Credo che un concerto sia sempre un concerto: ci sono condizioni più facili di altre da gestire (palco più piccolo, meno gente, situazioni più informali), ma quando sali e parti con lo show dei dare il massimo sempre - e guarda a stasera - Con 500 persone o con 5000 è la stessa cosa. L'unica cosa che può aumentare è il divertimento negli occhi della gente e quindi l'adrenalina che il pubblico ti rimanda indietro», continuano dalla band. Le famiglie si ognuno saranno alla Terrazza. «Le nostre famiglie saranno dietro al palco con noi oppure "tra la folla". Tutto dipende dalla fascia d'età».
Poi, dalle 23,58 alle 00,30 in attesa del 2024 e i “botti”. Nasi all’insù. Dalle 00,30 alle 1,30 la seconda parte dell’esibizione dei Gary Baldi Bros e dalle 1,30 fino a chiusura il Cage dj set. Partecipare al concerto-show dei Gary Baldi Bros non è “solo” sentire musica e ballare, ma è come essere invitati a una festa. Luci, colori, costumi, video. Pur avendo background musicali variegati che spaziano dal rock, al pop, alla musica elettronica e molto altro, l’intesa artistica tra “i fratellini” è molto forte e ciascuno dei componenti porta il suo piccolo grande contributo. Quello che si crea, a loro piace chiamarlo Trockadance: una miscela che unisce i temi dei più grandi successi degli anni ’90, il pop, il rock e qualcosa di nuovo. Due le anime: quella musicale, una spinta continua verso la perfetta sonorità, e quella teatrale. E poi contributi video, divertimento, ritmo.
Carpina e il dj set
I Gary Baldi Bros, quindi. Ma anche Andrea Carpina, dj classe ’98 che già a 15 anni inizia come dj resident in una delle discoteche della sua città, il Rubik di Livorno, locale che gli aprirà poi le porte per iniziare la sua formazione professionale. Negli anni a seguire si esibisce quindi in tutti i migliori locali della sua città e della regione Toscana. Carpina esce dal guscio: da Livorno arriva a Torino dove segue una formazione di tecnico del suono e fonico. Poi 2 anni fa torna ed entra quindi come dj resident al “The Cage” di Livorno, uno dei live club più conosciuti e apprezzati di tutto lo Stivale. Ed è Carpina che quest’anno sposa il progetto Teenage Dream diventando uno dei dj di punta del noto format girando i migliori locali, live club e festival di tutta Italia e registrando sold out ovunque. In inverno sono già confermate date nei più grandi locali d’Italia come il Fabrique di Milano o l’Orion di Roma. Musica, divertimento, allegria garantita. Per tutti. È il San Silvestro di tutti. E a fare da mattatori della seratona ci saranno la trentenne Martina Parigi, conduttrice su Granducato Tv, che ha lavorato su Rai1 come inviata nel programma “Estate in Diretta”. Insieme a lei la verve di Leonardo Demi, attore, cantante, pianista e comico livornese. La sua anima camaleontica e talentuosa saprà divertire e coinvolgere il pubblico.