Livorno, a 20 anni vuole gettarsi dal ponte di Calignaia: salvato grazie all’amica e a un messaggio su WhatsApp
Prima la telefonata della ragazza e poi quella di uno psicologo hanno permesso alla polizia di salvare il giovane che è stato trovato dagli agenti già all'esterno del parapetto tra la rete lo strapiombo
LIVORNO. Una prima telefonata di un’amica e di uno psicologo poco dopo, unite alla prontezza d’intervento del personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia, riescono a individuare un ventenne sul ponte di Calignaia e salvarlo dal gesto estremo.
Sono le 19 di qualche giorno fa quando alla centrale operativa della polizia è arrivata la telefonata di una giovane ventenne che riferiva la sua preoccupazione in merito a un amico che poco prima aveva scritto su una chat di WhatsApp un messaggio che faceva pensare ad atti autolesionisti presumibilmente sul litorale livornese.
Infatti uno dei suoi posti preferiti era la spiaggia del Pendola, dove l’operatrice Elena ha inviato le volanti. Dopo poco è arrivata una chiamata da parte dello psicologo del ragazzo in questione che riferiva di aver avuto poco prima con lo stesso una conversazione telefonica nella quale gli aveva comunicato di trovarsi al ristorante Il Romito in via del Littorale.
I poliziotti quindi sono stati dirottati al ristorante Il Romito, dove di lì a poco è stato rintracciato il ragazzo: si trovava già sul ponte di Calignaia all'esterno del parapetto tra la rete lo strapiombo. Uno dei poliziotti, Thomas, è riuscito ad avvicinarsi al ragazzo, stabilendo un dialogo con lui, riusciva a calmarlo e piano piano il ragazzo indietreggiava verso l’interno, ove l’altro poliziotto Gianfranco riusciva ad agguantarlo e metterlo cosi in sicurezza.