Il Tirreno

LIVORNO. Se a sinistra del Pd c’è chi, per voler marcare una prospettiva politica precisa, ha coniato l’hashtag (per i non nativi digitali intendasi con hashtag una parola chiave per trasmettere un messaggio) “OltreSalvetti”, ieri all’ex Cinema Aurora sei formazioni dell’area del centrosinistra hanno risposto con una contro parola d’ordine sintetizzabile in un “AncoraconSalvetti” facendo addirittura intendere che, in caso di candidatura di persona diversa dall’attuale sindaco, non si sarebbero ieri sedute al tavolo dell’Aurora.
Presenti Federico Mirabelli, segretario comunale del Pd, Francesca Ricci portavoce di Livorno Civica, una lista (appunto civica) che racchiude le esperienze di forze che all’ultima tornata elettorale hanno espresso candidati sindaci diversi da Salvetti (come Barbara La Comba e Carina Vitulano) ma che per strada hanno optato per una convergenza programmatica con Pd e alleati, poi Sinistra Italiana con Marco Guercio, Più Europa rappresentata dal segretario provinciale Riccardo Rocchi, Italia Viva con il segretario comunale Renato Stasi e infine Sonia Baronti segretaria provinciale del Psi. «Il 21 ottobre – ha esordito Mirabelli – avrà luogo il primo dei tre grandi eventi che accompagneranno la campagna elettorale del centrosinistra». Di che si tratta ? «Chiunque abbia da offrire proposte, spunti, idee per il nostro programma potrà farlo scrivendo alla e.mail parolaalleidee@gmail.com dopodichè il 21 stesso (luogo e ora verranno comunicati) avrà luogo il confronto su quanto offerto. La nostra proposta di ascolto vale per singoli cittadini, associazioni, imprese...per tutta la città insomma». Mirabelli tocca poi i punti che comunque non potranno che far parte del programma ovvero nuovo ospedale, modello di sviluppo cittadino, infrastrutture, un turismo associato alla cultura e nuove opportunità per i giovani.
Gli fa eco Francesca Ricci di Livorno Civica (lista che si dice potrebbe pure diventare “la lista del sindaco”) che sottolinea questo percorso di cittadini in origine appunto schierati in altre formazioni politiche di opposizione che hanno poi ritenuto valido il percorso delle forze di governo locali. Poi Marco Guercio che ha cercato di “spersonalizzare” l’evento sostenendo “che per quanto abbia grande stima di Luca Salvetti siamo qui per parlare di programmi”.Per Più Europa Riccardo Nocchi ha sottolineato come sia condivisibile il lavoro portato qui avanti da Salvetti “ma non scordiamoci pure le battaglie per i diritti civili che si conducono anche dai banchi dei consigli comunali”. Renato Stasi non vede perché non dare «una seconda opportunità al sindaco visto il suo difficile lavoro svolto pure in tempi di pandemia» mentre la socialista Sonia Baronti ricorda il mancato sostegno in prima battuta a Salvetti quattro anni fa (“ma ovviamente lo abbiano sostenuto al ballottaggio”) per alcune difficoltà riscontrate negli accordi politici preliminari alla formazione ella coalizione. «Ma oggi -aggiunge - siamo qui per una amministrazione riformista di sinistra contro ogni tipo di populismo»: Alla domanda dell’assenza di Azione la risposta è “Chiedete a loro, noi siamo qui…”.E a sinistra discorso chiuso ? Guercio non ne è sicuro: «Ho ascoltato all’incontro degli “Oltresalvetti” dagli amici di Buongiorno Livorno dire cose che potremmo tranquillamente aver detto anche qui. E soprattutto non scordiamoci che alle elezioni si presenta pure la destra populista dei libri dei generali. Il vero pericolo è questo».