Il Tirreno

Livorno Le hanno sfilato il bancomat dalla borsa mentre era al pronto soccorso con suo padre. Poi hanno prelevato e fatto acquisti per 2.500 euro. «Vorrei raccontare quanto accaduto – afferma Chiara Ciacchini – per dire a tutti, dipendenti e pazienti, di fare attenzione».

È successo nei giorni scorsi. Chiara era all’ospedale col padre e lì per lì non si è accorta di niente. Poi però, nelle ore successive, sul suo cellulare sono arrivati dei messaggi che la avvisavano dei prelievi fatti durante la giornata: 250 euro di prelievo, poi altri 250 euro, poi altri mille. Poi un pagamento in un negozio. Per un totale di circa 2.500 euro.

Chiara è certa che chi le ha rubato il bancomat l’ha fatto mentre lei era nella sala d’attesa del pronto soccorso. Il ladro è riuscito ad aprire la borsa in un momento in cui lei non l’aveva sott’occhio. Dopodiché ha aperto anche il portafoglio e ha sfilato il bancomat. Per poi rimettere borsa e borsello al loro posto. Tanto che l’ignara paziente in attesa che suo padre fosse visitato al pronto soccorso non si è accorta di niente. Salvo poi avere una brutta sorpresa qualche ora dopo. Quando ha letto i messaggi col riepilogo delle operazioni fatte nel corso della giornata.

La signora Chiara è andata poi a sporgere denuncia dai carabinieri. E ha deciso di raccontare ciò che le è successo, appunto, per mettere in guardia sia i pazienti che usufruiscono del pronto soccorso che i dipendenti dell’ospedale. Per dire cioè a tutti di fare attenzione e di tenere bene sott’occhio i propri oggetti personali quando si è in attesa di fronte al triage. l

© RIPRODUZIONE RISERVATA