Il Tirreno

CAPRAIA. Marida Bessi, sindaca di Capraia, ha appena finito di presentare i progetti per il futuro sostenibile dell’isola dal palco che ospita il primo evento del Pnrr organizzato dalla commissione europea e dal governo: rifiuti, energia, acqua, trasporti.

In platea ci sono i ministri Giancarlo Giorgetti e Raffaele Fitto, il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, deputati e addetti ai lavori. A moderare la vetrina sull’ambiente la direttrice del Tg1 Monica Maggioni. È proprio la reazione della giornalista alle immagine (l’arrivo della nave, il paese visto dall’alto, il laghetto, l’acqua cristallina, la Torre dello Zenobito) che scorrono sul grande schermo del salone d’onore della caserma Sante Laria che si capisce come Capraia abbia fatto centro: «Se lei – dice la giornalista rivolgendosi alla Bessi – avesse intercettato gli sguardi di tutta la platea quando abbiamo visto le immagini di Capraia avrebbe capito che la sfida è già vinta. E questo microcosmo è giusto che vada preservato perché sono le ricchezze di questo paese».

È anche per questo motivo che «la zattera di lava più vicina alla Corsica che alla costa italiana», come la definisce la sindaca raccontando un modello che in buona parte è già realtà, è stato preso come esempio di buona politica. «È stato emozionante – ammette Bessi – quando ci ricapita di essere invitati a Roma a un appuntamento del genere ed essere presi come esempio».

Riguardo al progetto “Isole Verdi” che porterà a Capraia quasi cinque milioni di euro sono stati illustrati gli interventi principali tra cui: l’adeguamento del centro di raccolta dei rifiuti, l’implementazione del sistema di mobilità sostenibile, la realizzazione di un nuovo impianto di dissalazione più performante e ampliabile e la sostituzione di diversi tratti di condotta idrica, interventi di efficientamento energetico sugli edifici pubblici e la riduzione delle isole di calore e infine la creazione di una comunità energetica rinnovabile associata a una infrastruttura per il monitoraggio e la gestione. Altri sono già stati realizzati. Come le due fontanelle di acqua potabile istallate al porto e in paese per ridurre l’uso della plastica. Oppure le bici elettrice con le quali molti residenti si muovono e il bus che porta su e giù turisti e residenti anche questo alimentato a elettricità.

La sindaca ha poi concluso l’intervento lanciando una sfida per il futuro: Capraia come modello di sviluppo innovativo, sostenibile e replicabile per le nuove generazioni, basato su formazione e ricerca, con al centro il rilancio e la crescita della sua comunità. Perché – ha detto Bessi con il profilo di Capraia sullo schermo – «se fino alla fine dell’Ottocento le isole venivano relegate a zone di carceri, è il momento di trasformarle in luoghi capaci di essere occasione per le nuove generazioni». l

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