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Luigi e Ugo, gli highlander livornesi della palestra: «Il nostro segreto? Non smettere di allenarsi»

Franco Marianelli
Giovannelli e Vannucci con il loro allenatore Alessio Silipo
Giovannelli e Vannucci con il loro allenatore Alessio Silipo

Giovannelli ha 94 anni, Vannucci 83 e sono le colonne della palestra Evo al Levante. L’allenatore: «Sono due atleti modello, l’esempio che certe attività si possono fare sempre»

06 ottobre 2022
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LIVORNO. Luigi va in palestra tutti i giorni, alza i pesi, cammina sulla cyclette ed effettua esercizi a corpo libero. Vi starete chiedendo dove sia la notizia? La notizia sta nel fatto che Luigi Giovannelli tra poco tempo spegnerà sulla torta 94 candeline e vi assicuro che avere letto bene: 94. Gli anni da lui “percepiti” però come per il caldo, al contrario di quelli reali, sono sicuramente meno di un terzo.

Il nostro atleta costituisce uno stimolo per tutti quelli che a cinquant’anni si considerano già nel profondo della senescenza praticando come unica attività fisica l’alzarsi e sedersi dal divano di casa. Luigi è un frequentatore della mega palestra Evo collocata al Centro Levante proprio sopra il Centro Commerciale.

Pensate che sia un caso straordinario, da guinness dei primati? Vi sbagliate perché sulla cyclette accanto a Luigi troviamo Ugo, un “bimbo” più giovane di Luigi solo di una decina di anni, dritto come un fuso, petto in fuori e passo da giovanotto in cerca di conquiste.

Ambedue sono allenati da Alessio Silipo, uno dei personal trainer della palestra che, come età, potrebbe essere tranquillamente il loro nipote.

«Mi sono sempre allenato sin da quando ero giovane e non ho mai ritenuto opportuno smettere», dice Luigi convinto del famoso detto “chi si arrende è perduto”. Come dagli torto? Ma avrà praticato sport a livello professionistico o amatoriale? «No: sempre e solo palestra», risponde il nostro “senior”. Che lavoro svolgeva il signor Luigi prima del pensionamento? «Gestivo un lavanderia in via delle Galere, tra piazza Grande e il Comune».

Chi invece sport lo ha fatto e pure con discreti risultati (soprattutto nel ciclismo) è Ugo Vannucci di 83 anni che troviamo impegnato a pedalare sulla cyclette a ritmi difficilmente sostenibili per tante persone over 50. Il suo lavoro nel passato? « Ero un libero professionista», risponde. E per quanto riguarda gli sport da lui praticati faremmo prima a elencare quelli che non ha fatto. Comunque quelli che lo hanno più coinvolto, oltre al ciclismo, sono stati la corsa campestre e il karate. «Sono due atleti modello – ci conferma l’istruttore Alessio – e sicuramente costituiscono un esempio per tante persone che ritengono che certe attività si possano praticare solo sino ad una certa età». Peraltro nella palestra, assieme ovviamente a molti giovani, vi è una fascia di sessanta/settantenni ben rappresentata, fatta di uomini e donne che si alternano tra la pesistica e i corsi di ginnastica a corpo libero: le pantere grigie della Evo. Ed è carino assistere pure alla sinergia che si verifica quotidianamente con i giovani fatta di battute, scherzi e di preziosi suggerimenti sul come fare o non fare un esercizio che i due “nonni” della palestra impartiscono ai ragazzi. E assicuriamo come sia successo che, accingendosi a lavorare alla pectoral machine o al pulley dopo Ugo o Luigi, sia stato necessario togliere qualche peso dalle macchine. Peraltro, grazie ai nostri eroi e gli altri over sessanta, nello spogliatoio della palestra si vive pure una simpatica atmosfera di bar popolare fatta di battute devastanti sul fisico degli amici, battute che traumatizzerebbero chiunque ma che vengono prontamente rilanciate sul campo avversario a mo’ di tennis. Come solo nelle palestre livornesi si è usa fare.

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