Overdose sui fossi: quarantenne salvata dalla Svs
Livorno: la donna, senza documenti di identità, si è poi ripresa all'arrivo al pronto soccorso su un'ambulanza della Società volontaria di soccorso
LIVORNO. È stata soccorsa dopo un’overdose di droga sugli scali delle Cantine, sotto piazza Garibaldi, dove ci sono gli ormeggi per le imbarcazioni. Una donna straniera e dall’apparente età di 40 anni – non è stata identificata in quanto addosso non avrebbe avuto alcun documento di identità – attorno alle 16 di lunedì 3 ottobre è stata salvata dai volontari, con a bordo il medico del 118, arrivati su un’ambulanza della Svs di via San Giovanni. Ad allertare il 112, che ha poi inviato la chiamata alla sala operativa del 118 dell’ospedale, almeno secondo una prima ricostruzione alcuni testimoni oculari che l’hanno vista distesa a terra.
Sul posto, per primo, è arrivato in realtà un equipaggio della Croce rossa italiana, accompagnato poi dal mezzo medicalizzato vista la gravità della situazione. I volontari del comitato di via Lamarmora, in ogni caso, sono stati subito deviati su un altro intervento di soccorso, quindi a operare fattivamente sono stati il medico e i soccorritori della Società volontaria di soccorso del centro. Immediato il trasporto al pronto soccorso, avvenuto in codice rosso e quindi nel massimo livello di urgenza medico-sanitaria, con la donna accolta nella shock room dove in base a una prima ricostruzione si sarebbe ripresa grazie alle terapie del personale dell’ambulanza e ai colleghi al lavoro in ospedale.