Il Tirreno

Livorno

Traffico e viabilità

Più di un’infrazione al minuto. In via del Mare regna l’anarchia

Alessandro Lazzerini

	Un'auto che svolta a sinistra davanti alla Baracchina Rossa (Foto Daniele Stefanini/Silvi)
Un'auto che svolta a sinistra davanti alla Baracchina Rossa (Foto Daniele Stefanini/Silvi)

Lunedì pomeriggio un nuovo incidente nonostante i cartelli. Cepparello: «La segnaletica è chiara, l’obbligo va rispettato»

10 agosto 2022
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LIVORNO. Sul lungomare livornese non c’è incrocio più trafficato e cruciale di quello che vede intersecarsi il viale Italia e via del Mare. Posto davanti alla Baracchina Rossa, luogo di ritrovo di centinaia di livornese, in particolare nelle ore serali, e nel mezzo ad alcuni stabilimenti balneari altrettanto frequentati sia in ogni ora del giorno, quel tratto di strada congiunge le parte più a sud della città con i molti luoghi di aggregazione in zona e grazie a via del Mare connette anche Ardenza Terra a Ardenza Mare, fungendo quindi da vero e proprio fulcro della viabilità cittadina. Il risultato di tutti questi collegamenti è uno incrocio spesso congestionato dal traffico e su cui, quindi, l’amministrazione comunale ha da tempo messo i riflettori.

Circa venti giorni fa è entrata in vigore la nuova segnaletica stradale con un cambiamento netto: venendo da via del Mare adesso è vietata la svolta a sinistra, che invece prima era consentita, e per dirigersi verso sud serve girare a destra e recarsi alla ‘rotatoria boa’ di Via dei Pensieri, distante poche centinaia di metri, e quindi invertire il proprio senso di marcia.

I numeri

Per adesso ciò che emerge dai nostri dati è che sono pochi gli automobilisti che rispettano la novità segnalata dalla segnaletica verticale. Nel corso del pomeriggio di ieri, sono bastati dieci minuti, dalle ore 16.14, alle 16.24 per ravvisare ben quindici infrazioni con la svolta verso sinistra. Un continuo di frecce a sinistra e attraversamenti dell’incrocio. Un numero incredibile visto che si tratta di più di un’infrazione al minuto, senza alcuna eccezione visto che a svoltare a sinistra (come si vede nelle foto in alto), sono conducenti di motorini, macchine e perfino furgoni. Prima una Smart, poi un paio di motorini e ancora due suv di notevoli dimensioni, fino ad arrivare a due furgoni che quando si immettono invadono letteralmente tutta la carreggiata. Da segnalare come ci sia addirittura chi procedendo da sud verso nord, si sposti in via del Mare per fare un’inversione ‘a U’ e tornare verso la Rotonda d’Ardenza, con una mossa incredibilmente rischiosa. I numeri precedenti e vengono confermati anche dalle sanzioni effettuate dalla Polizia Municipale, che nei primi sei giorni di agosto (dall’ 1 al 6) ha comminato 49 multe, che hanno un costo di 42 euro.

L’incidente

La conferma più lampante di quanto descritto sopra e di quanto sia pericoloso il non rispetto del codice della strada era già arrivato lunedì pomeriggio, con un incidente auto-scooter, causato proprio da una sconsiderata svolta a sinistra. «L’incidente conferma la pericolosità di quel tratto e dimostra la giustezza della nostra scelta – commenta Giovanna Cepparello, Assessore alla Mobilità del comune di Livorno – Questa soluzione ci era stata chiesta anche dai residenti e vista la vicinanza con la rotatoria di via dei Pensieri dovrebbe essere veramente naturale girare a destra e invertire il senso di marcia poche centinaia di metri dopo».

Le novità

I numeri delle infrazioni, però, parlano chiarissimo e colgono di sorpresa l’Assessora. «Rimango stranita perchè chi ha preso la patente dovrebbe conoscere il cartello di svolta a destra. A Livorno però il codice della strada viene considerato come un consiglio e non come qualcosa a cui attenersi in maniera ferrea per il bene e la sicurezza di tutti. Nei prossimi giorni metteremo un cartello di preavviso, come era presente in San Jacopo, per evidenziare una volta di più l’obbligo di svolta a destra, anche se, ripeto, la segnaletica è chiarissima».

Tra le opzioni paventate c’era anche quella di un possibile cordolo a dividere le due corsie di marcia, come c’è nel tratto di viale Italia che si trova tra via Forte dei Cavalleggeri e via dei Funaioli. «Sono due tratti diversi e in questo caso abbiamo parlato con i tecnici e siamo arrivati alla conclusione che il cordolo creerebbe un pericolo ulteriore, quindi posso dire che non è nei progetti, anche perchè la svolta a sinistra da viale Italia verso via del Mare è consentita. Al massimo potremmo lavorare per una corsia di svolta a sinistra per chi viene da nord verso sud, ma questo è un altro discorso. Nei prossimi giorni chiederemo ai vigili urbani di incentivare ulteriormente i loro passaggi in zona, ma l’unica soluzione che gli automobilisti rispettino il codice della strada».


 

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