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Dopo 60 anni chiude l’asilo di San Luca a Stagno, licenziate in cinque

Franco Marianelli
Dopo 60 anni chiude l’asilo di San Luca a Stagno, licenziate in cinque

La struttura è della Diocesi: “Pochi iscritti e grosso deficit economico”

04 luglio 2022
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COLLESALVETTI. San Luca Evangelista protettore, tra mille professioni, anche dai danni delle intemperie nulla ha potuto per proteggere i bambini della scuola privata (di proprietà della diocesi) di Stagno a lui dedicata, dalle intemperie di un deficit economico (accumulato dalla precedente gestione, così dicono da via del Seminario). Al 30 giugno l’istituto ha visto per l’ultima volta, dopo circa 60 anni di attività, giocare i bambini nel giardino. Cinque le persone che hanno perso il lavoro.La scuola, parificata, è di proprietà della diocesi livornese e prima era gestita direttamente dalla parrocchia, intestata allo stesso santo, cui va peraltro riconosciuta l’originalità di sorgere in via Carlo Marx nella stessa frazione colligiana.

La chiusura della scuola non è andata giù, oltre ovviamente ai genitori, a Emanuele Marcis capogruppo consiliare della lista civica "Cittadini in comune per Collesalvetti" che dallo scorso maggio (fu ad aprile che dalla diocesi comunicarono ufficialmente la chiusura) ha presentato una interpellanza.«La cosa curiosa è che, sia a destra, sia a sinistra, la questione non sembra sia particolarmente di interesse per le forze politiche. Lo stesso sindaco Adelio Antolini - prosegue Marcis - mi disse sostanzialmente come la struttura fosse privata e che quindi più di tanto non si potesse fare. Io so benissimo tutto ciò ma sicuramente provare a convincere il vescovo sarebbe stato un lodabile tentativo».Ultimamente la scuola ha visto solo la presenza di circa 25 bimbi ma in altri tempi ne aveva tre volte tanti. Cinque i dipendenti comprese le maestre che lavoravano nella struttura.Se per i ragazzi il problema dell’iscrizione per il prossimo anno scolastico (presso l’istituto scolastico comunale pubblico Minerva Benedettini) è stato risolto grazie al venir meno, da parte del Comune di Collesalvetti, della prelazione a favore di coloro che provenissero da strutture pubbliche (prelazione quindi che avrebbe penalizzato i bambini ex San Luca), per i dipendenti purtroppo è scattato il licenziamento.

Col il vescovo Simone Giusti in ritiro spirituale a rispondere sono gli uffici della diocesi che non possono che confermare la chiusura «visto il calo del numero degli iscritti e soprattutto il grosso deficit ereditato dalla precedente amministrazione parrocchiale della scuola», raccontano da via del Seminario. E per i cinque dipendenti ? «Ad oggi purtroppo non è stato possibile a trovare un’alternativa ma come diocesi ci stiamo impegnando a trovare una soluzione».I lavoratori, amareggiati, non rilasciano dichiarazione, lo fa invece Sara Lombardi mamma di un (ormai ex) alunno.«Siamo fortemente dispiaciuti per la perdita della scuola. Ovviamente posso comprendere tutte le ragioni ma il venir meno di una scuola non può comunque passar così sotto silenzio. Il mio ringraziamento va alle maestre e a tutto il personale composto da persone speciali nella speranza che trovino spazi professionali. Do comunque atto al sindaco Antolini di aver fatto sì che per il prossimo anno sia stato possibile collocare i nostri figli alle Minerva Benedettini».Chiude Emanuele Marcis: «Non è fuori luogo ricordare come a Stagno non sia stata più riaperta nemmeno una struttura importante come il Macchiaverde (scuola, ludoteca, punto lettura).Andiamo verso una desertificazione culturale ?»

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