Il Tirreno

COLLESALVETTI. Lo schianto frontale fra due auto, spigolo contro spigolo, e un cicloamatore che viene scaraventato a 15-20 metri di distanza, in un campo, con la bici incastrata sotto una delle macchine distrutte. È un gravissimo incidente quello avvenuto alle 9 di ieri sulla strada regionale 206, all’altezza dell’incrocio con via delle Fornacelle, poco a sud del centro di Collesalvetti.

Le condizioni più serie sono quelle del ciclista. Si tratta di un cascinese di 56 anni, Adriano Cortinovis, che in tasca non aveva alcun documento e che è stato identificato solo dopo qualche ora dagli agenti del posto fisso di polizia di Cisanello grazie al cellulare. Nel reparto di anestesia-rianimazione del pronto soccorso pisano, al secondo piano dell’edificio 31, l’uomo resta ricoverato in prognosi riservata: a trasportarlo all’ospedale i volontari, con il medico del 118, a bordo di un’ambulanza della Pubblica assistenza di Collesalvetti.

Lo sportivo, oltre alle escoriazioni, aveva un importante trauma cranico e non era cosciente. Coinvolto anche un cittadino senegalese di 35 anni residente a Fauglia, Papa Amadou Ba, che viaggiava in direzione sud (da solo) su una delle auto che si sono scontrate: secondo una prima ricostruzione sarebbe rimasto accecato da un insetto entrato dal finestrino. Si sarebbe fratturato una gamba, mentre in condizioni più gravi c’è l’altro guidatore, il settantottenne di Santa Luce Alberto Filippi, portato a Cisanello da un’ambulanza della Misericordia di Antignano, con a bordo l’infermiere del 118, per la sospetta frattura del bacino. In ogni caso, le responsabilità, sono ancora da accertare e ancora non si è capita con precisione la dinamica dell’accaduto.

Il cittadino africano e la donna con l’anziano, la settantenne Maria Moccia, sono meno gravi e sono stati accompagnati dai volontari della Croce rossa di Livorno e di Pisa al pronto soccorso labronico. La coppia viaggiava verso Collesalvetti per un matrimonio. Stesso senso di marcia di Cortinovis. Per le indagini sta procedendo la polizia municipale di Collesalvetti, diretta dal comandante Paolo Cecconi, mentre per liberare le persone dalle lamiere sono intervenuti i vigili del fuoco e per chiudere la strada – aperta solo in un senso di marcia fino alle 13 – sono sopraggiunti i carabinieri.