Il Tirreno

LIVORNO. Come hanno evidenziato gli organizzatori, quella del 2021 sarà una versione “statica” del Pride. Nella splendida cornice della Fortezza Nuova. In attesa del 2022, quando, l’intenzione è allestire la grande parata, che era stata prevista per lo scorso anno, me che alla fine è saltata causa pandemia. E il sindaco, Luca Salvetti, conferma in pieno la volontà del presidente di Toscana pride Luca Dieci.

«Se ci saranno le condizioni giuste - dice il primo cittadino -, quelle che tutti auspichiamo, vogliamo senz’altrro tornare a fare quello che stabilimmo due anni fa. Infatti, dopo l’edizione del Toscana Pride a Pisa, noi dicemmo che la nostra città era disponibile ad ospitare la manifestazione; tanto che venne presa la decisione di portarla a Livorno, col suo splendido lungomare, già nel 2020. Poi tutto è stato annullato. Oggi arriva questa versione particolare in Fortezza Nuova. E ripeto, se, nel 2022 gli organizzatori saranno ancora dell’ idea, come penso, noi daremo la massima disponibilità, accoglieremo volentieri, come si era pensato in pre-pandemia». Salvetti sottolinea il valore della tematica. «Ha sempre avuto importanza. Quando andammo a Pisa, io con altri esponenti della giunta, era un momento in cui c’erano argomenti significativi sul piatto, legati ai diritti. E si ripropongono anche adesso. Con questi problemi legati al ddl Zan. Problemi che spero si possano risolvere prima della prossima edizione 2022, tanto per intendersi». La Fortezza Nuova al centro dell’attenzione. «Gli organizzatori hanno contattato i gestori, e poi ci hanno invitati. Hanno scelto la location e noi siamo più che contenti, perché è un luogo affascinante. Loro hanno pensato alla Fortezza, uno spazio del quale la città si è finalmente riappropriata. E questo è un bene». Poi conclude «Ripeto però che, Il prossimo anno, se facciamo il Toscana Pride in città, il programma deve essere quello che avevamo pensato: cominciando con l’arrivo di tutti i partecipanti alla stazione, e da quel punto prende il via un percorso che si sviluppa fino al mare». —

S.F.

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