Il Tirreno

Livorno

Telefonate moleste

Rispondi al telefono e ti cambiano il gestore dell’energia elettrica

Ilaria Bonuccelli
Rispondi al telefono e ti cambiano il gestore dell’energia elettrica

Telemarketing aggressivo, nuova ondata di truffe in Toscana. Enel: «Ecco come difendersi»

04 novembre 2018
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LIVORNO. Il messaggio, nell’ultima bolletta, suona più o meno così: «Questa è l’ultima fattura che le inviamo. Dal prossimo mese riceverà il conto dell’energia da....». Solo che il cliente - di Enel Energia o del Servizio Elettrico nazionale - il gestore non lo ha mai cambiato. Né nella zona di Arezzo, né nella zona di Agliana, di Montecatini e della provincia di Pistoia in genere. Eccolo, di nuovo, il cambio non richiesto di contratto. Le truffe per telefono. Attraverso chiamate commerciali moleste che il governo non blocca. Ha una legge in mano - approvata grazie alla campagna de Il Tirreno - ma non la applica perché il ministero dello Sviluppo Economico non emana il regolamento di attuazione.

L’allarme truffe è lanciato ad Arezzo da Federconsumatori. Per tutta la Toscana da Enel. Due le questioni: 1) i cambi di contratto non richiesti; 2) gli utenti disturbati da chiamate commerciali.

Molti utenti nelle ultime settimane hanno ricevuto fatture di chiusura del contratto da parte del fornitore abituale, senza però aver mai attivato un nuovo contratto di energia elettrica con un altro gestore. I clienti che si sono visti passare a Eni sono utenti di Enel e di Servizio Elettrico Nazionale. Eni, tuttavia, dichiara di non aver mai attivato questi cambi non richiesti di gestore e a Federconsumatori comunica di «essere a conoscenza che si sono verificate forti irregolarità da parte di agenzie incaricate di procacciare contratti per suo conto e di essersi cautelata con denunce all’autorità giudiziaria. Inoltre Eni si è dichiarata disponibile - assicura Federconsumatori - a porre in atto forme di indennizzo nei confronti degli utenti interessati dal comportamento illecito».

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Dal canto suo Enel, ricorda che: 1) i propri agenti sono muniti di tesserino di riconoscimento (con dati e foto) quando si presentano a casa; 2) nelle visite a domicilio «nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro per conto di Enel»; 3) per verificare se l’agente appartiene a Enel si può telefonare al numero 800900860 (enel Energia).

Le verifiche di Enel confermano che non esistono campagne di telemarketing di Enel energia per due motivi: il primo è che «Enel dal 1° giugno 2017 ha cessato l’attività di teleselling». Con poche eccezioni. Quando decide campagne mirate - evidenzia la società - non utilizza «un numero di cellulare come quello che ha disturbato gli utenti nel Pistoiese». I numeri utilizzati da Enel per le proprie campagne di marketing sono sempre fissi: 02/3962300 o 081/1882600.

Inoltre i contatti telefonici di Enel sono: 1) non per sti pulare contratti, ma per prendere appuntamenti; 2) rivolti ad attività produttive (negozi, attività artigianali) e non a clienti residenziali; 3) non prevedono comandi vocali come “premi tasto 1” ; 4) non servono ad acquisire nuovi clienti.

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