Il Tirreno

Livorno

Disordini

La questura chiude la discoteca Appendaun di Livorno dopo le risse


	Il momento in cui la polizia notifica la chiusura della discoteca
Il momento in cui la polizia notifica la chiusura della discoteca

La polizia spiega il motivo: «Non sono avvertite le forze dell’ordine per impedire i disordini all’esterno»

31 maggio 2024
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LIVORNO. Chiusa per 20 giorni la discoteca “Appendaun” di via Provinciale Pisana. Lo ha deciso la questora Giusy Stellino in base alle leggi sulla pubblica sicurezza. «Il provvedimento – si legge in una nota della questura – è stato adottato alla luce dell’esito degli accertamenti svolti in seguito alla violenta rissa avvenuta la notte del 14 aprile scorso in via Pian di Rota fra due gruppi di giovani, che già si erano scontrati all’interno della discoteca per motivi legati alla presunta sottrazione di un monile».

«In quel frangente, il gestore del locale, coadiuvato dagli addetti alla sicurezza interna, dopo aver accompagnato all’esterno le compagini antagoniste – prosegue la nota della polizia di Stato – non ha informato le forze dell’ordine che, nell’immediatezza, avrebbero potuto svolgere una prima attività d’indagine tesa a far luce sulle cause scatenanti e, di conseguenza, evitare che le due fazioni si fronteggiassero subito dopo nelle via limitrofa. Nella colluttazione avevano la peggio due giovani, costretti a chiedere il soccorso di un’autoambulanza che ha provveduto ad accompagnarli al pronto soccorso livornese dal quale sono stati poi dimessi con rispettivi cinque e tre giorni di prognosi».

I fatti narrati fanno seguito «a un altro analogo episodio dai connotati violenti avvenuto ad inizio anno sempre all’interno della discoteca “Appendaun”, quando due fazioni di giovani si erano affrontati nella sala da ballo apparentemente per futili motivi, venendo subito allontanati dal locale dagli addetti alla sicurezza. Anche in quella circostanza nessuno di loro si era preoccupato di avvisare immediatamente le forze dell’ordine, che avrebbero scongiurato la successiva aggressione all’esterno di una fazione a discapito dell’altra, in conseguenza della quale un giovane era stato trasportato al pronto soccorso dal quale era stato dimesso con 30 giorni di prognosi».

«I gravi disordini causati dai frequentatori del locale notturno – spiega la questura – la mancanza di collaborazione con le forze dell’ordine evidenziata dai gestori e dagli addetti ai servizi di controllo in ripetute circostanze ed alcune carenze sull’efficienza dei sistemi di sicurezza interni, sono i fattori principali che hanno determinato un quadro fortemente pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza pubblica, tanto da indurre il questore di Livorno ad adottare il provvedimento di sospensione delle attività esercitate all’interno della discoteca di via Provinciale Pisana».

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