Il Tirreno

Livorno

Emergenza migranti

Giovedì 30 maggio nuovo sbarco a Livorno: attesi cento profughi


	"Humanity 1" a Livorno lo scorso agosto
"Humanity 1" a Livorno lo scorso agosto

La ong “Humanity 1” dovrebbe arrivare nel pomeriggio: associazioni già mobilitate. Proteste del comandante per la lontananza dalla zona dei soccorsi

27 maggio 2024
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LIVORNO. Doppia operazione di salvataggio ieri mattina per la nave “Humanity 1” nel Mediterraneo centrale: cento in totale i migranti recuperati da imbarcazioni in pericolo al largo delle coste libiche segnalate da “Alarm Phone”.

Metà delle persone recuperate sono minorenni. Le autorità italiane hanno assegnato alla nave ong il porto di Livorno, a circa 1.170 chilometri dalla zona dei soccorsi, come luogo sicuro dove sbarcare i sopravvissuti. «L’equipaggio e le persone salvate – lamenta la ong Humanity 1 – dovranno ora affrontare almeno altri tre giorni di viaggio. Assegnando un porto così lontano, le autorità violano consapevolmente il diritto dei sopravvissuti allo sbarco rapido, sancito dal diritto marittimo. Il comandante ha quindi subito chiesto al centro italiano di coordinamento dei soccorsi l'assegnazione di un porto più vicino».

Al momento tuttavia resterebbe confermato il nostro porto come sicuro: l’arrivo è previsto per giovedì, probabilmente attorno alle 15 salvo modifiche. La nave aveva già fatto rotta per Livorno lo scorso agosto, con a bordo 57 richiedenti asilo.

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