Il Tirreno

L’episodio

Napoli, ricercato dal 20 agosto: era nascosto nell’armadio della sorella


	(foto d'archivio)
(foto d'archivio)

Il 23enne era fuggito e si era reso irreperibile: da lì sono scattate subito le indagini dei carabinieri fino ad arrivare al blitz a casa della madre

1 MINUTI DI LETTURA





Era sottoposto alla detenzione domiciliare ma l’ufficio di sorveglianza di Napoli aveva emesso un nuovo provvedimento: la sospensione della misura alternativa e quindi la pena da scontare in carcere di 2 anni per truffa e altri reati.

Il 23enne era fuggito e si era reso irreperibile dallo scorso 20 agosto. Da allora, i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano hanno avviato le indagini fino ad arrivare a lui.

Il blitz è avvenuto nel primo pomeriggio a casa della madre del 23enne. Inizia la perquisizione ma l’uomo non esce allo scoperto, tocca approfondire. Bastano pochi minuti e i carabinieri trovano il 23enne. L’uomo era nascosto nell'armadio della camera da letto della sorella. Arrestato, è stato trasferito in carcere.

Primo piano
Politica

Flotilla, Landini (Cgil): «Pronti allo sciopero generale se la bloccano». Salvini: «Non lo tollereremo»

Gaza

Pisa, il professore contestato dai pro Pal torna in aula: "Mi scuserò con i miei studenti"