Il Tirreno

Tragedia nella tarda mattinata di giovedì 19 giugno a Foggia, dove un uomo di 50 anni, Giovanni Mastropasqua – conosciuto da molti come “Gigi” – è stato ritrovato privo di vita all’interno della sua auto, una Smart di colore rosso, parcheggiata in via Arpaia, nella zona dell’ex Inam.

Cos’è successo

Secondo quanto riportato da FoggiaToday, l’allarme è stato lanciato poco dopo mezzogiorno, quando alcuni residenti della zona hanno segnalato l’eco di diversi spari e, poco dopo, la presenza del corpo senza vita dell’uomo nell’abitacolo del veicolo.

Sul luogo del delitto sono intervenuti immediatamente i carabinieri, il medico legale e la pm di turno, Rosa Pensa. L’area è stata delimitata per consentire gli accertamenti scientifici. Dalle prime analisi balistiche risulterebbero almeno tre i proiettili esplosi: uno avrebbe raggiunto la vittima alla base del collo, rivelandosi letale.

Le indagini

Gli inquirenti ipotizzano che l’omicida si sia avvicinato a piedi, cogliendo Mastropasqua di sorpresa mentre era ancora seduto in macchina, senza dargli possibilità di difendersi o tentare la fuga. Sono già al vaglio le registrazioni delle telecamere presenti nei pressi della scena del crimine, per cercare elementi utili all’identificazione del responsabile.

Chi è la vittima

Mastropasqua, originario di San Giovanni Rotondo ma da tempo residente a Foggia, lavorava nel commercio ortofrutticolo e lascia sette figli. Pur avendo avuto in passato piccoli precedenti per spaccio di droga, gli investigatori non escludono che il movente del delitto possa essere legato a dinamiche del mondo criminale, forse connesse ad affari illeciti.