Il Tirreno

FERRARA. Si è tuffato dal pedalò per soccorrere due coetanei in difficoltà, ma non è più riemerso. Aymane Ed Dafali, 16 anni di Rovigo, è morto annegato nel tardo pomeriggio di sabato 14 giugno nelle acque del canale Logonovo, a Lido Estensi, nel Ferrarese.

La tragedia si è consumata intorno alle 18 in un tratto di canale interdetto alla balneazione, privo di servizio di salvataggio. Il giovane, che si trovava in pedalò con tre amici, ha notato una coppia – un ragazzo e una ragazza – in evidente difficoltà mentre cercavano di raggiungere la riva, ostacolati dalla corrente. Senza esitazione, si è tuffato per aiutarli. Purtroppo, pochi istanti dopo, Aymane è scomparso sotto la superficie dell’acqua. 

Le grida hanno attirato l’attenzione di un bagnino in servizio presso il vicino stabilimento “Vascello Beach”, che è intervenuto con il moscone, riuscendo a trarre in salvo i due ragazzi in difficoltà. Solo in un secondo momento è emersa la presenza in acqua del terzo giovane, di cui nessuno aveva segnalato la scomparsa. A quel punto sono scattate le ricerche. Dopo circa venti minuti, il corpo del 16enne è stato ritrovato ormai privo di vita sulla sponda del canale, lato Lido Estensi.

La salma di Aymane Ed Dafali è stata trasportata in serata all'istituto di Medicina Legale dell'ospedale di Cona e ora resta a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Il 16enne dal cuore grande viveva con la famiglia a Castelnovo Bariano, in provincia di Rovigo.

La vicenda ha suscitato profonda commozione tra i turisti che affollavano la spiaggia del Lido Estensi e del Lido Spina.