Politica
Referendum, non c’è il quorum. L’affluenza al 30,58%: così comune per comune
Spoglio concluso. Erano cinque i quesiti su cui esprimersi: quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza. La Toscana la regione con il maggiore numero di votanti
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Spoglio concluso in tutta Italia dove si è votato per i referendum, i ballottaggi delle elezioni amministrative in 13 Comuni e il primo turno in sette Comuni della Sardegna.
Referendum: niente quorum
Niente quorum per i cinque quesiti del referendum (per essere validi devono quindi registrare la partecipazione del 50% +1 degli aventi diritto): il dato sull’affluenza alle 15 di lunedì 9 giugno è del 30,58%. Dunque, niente quorum.
È la Toscana la regione d’Italia con l’affluenza più alta, al 39% , seguita dall’Emilia Romagna (circa 38%) e Liguria (35%). La Sardegna si attesta intorno al 27%.
Le reazioni
«L'unico vero obiettivo di questo referendum era far cadere il Governo Meloni. Alla fine, però, sono stati gli italiani a far cadere voi», si legge in un post pubblicato sulle pagine social di Fratelli d'Italia, accompagnato da una foto che ritrae i leader del centrosinistra con la scritta «Avete perso».
«Ha vinto l'astensionismo organizzato che si è fatto forte dell'astensionismo spontaneo e della mancanza di informazione. Ma noi non ci sentiamo sconfitti come promotori e non devono sentirsi sconfitti i milioni di cittadini che sono andati a votare sì al referendum cittadinanza, le migliaia di attivisti e di attiviste che si sono mobilitate nelle ultime settimane, le oltre 160 organizzazioni che hanno aderito al comitato promotore. Perché abbiamo rimesso al centro della discussione pubblica un tema che non c'era più dal 2017, cioè dall'ultima volta che il Parlamento italiano se ne era occupato, il tema era scomparso per una responsabilità politica trasversale». Cosí Riccardo Magi, deputato e segretario di +Europa intervenendo durante la conferenza stampa del Comitato Referendum.
«Quindici milioni di italiani hanno partecipato dicendo con chiarezza che le politiche del lavoro del governo non vanno e danno una indicazione chiara. Io penso che sia un grande risultato. In 15 milioni hanno detto che hanno un'altra idea di lavoro, che non vogliono più un lavoro precario e chiedono che il Parlamento apra un dibattito su questo», Lo dice il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia, al Tg1.
