La maturità dei nostri leader politici: in 4 con il massimo dei voti
Notte prima degli esami di maturità per 526.317 studenti di tutta Italia: com’è andata quella dei nostri rappresentanti politici più noti
Notte prima degli esami di maturità per 526.317 studenti di tutta Italia: domani (martedì 18), infatti, a partire dalle 8.30 prendono il via i tanto temuti esami. Ma com’è andata la maturità dei nostri politici? Ecco i voti attraverso le interviste raccolte da Skuola.net.
Elly Schlein, segretaria del Pd, si è diplomata nel 2004 in Svizzera, in un indirizzo equiparabile al nostro Liceo Classico, con voto pieno: 110 e lode.
Giorgia Meloni, invece, più volte si è descritta come «un'alunna dalla media alta». Diciamo, molto alta: la premier vanta, infatti, un 60/60 alla maturità linguistica. Il suo vero problema aveva più che altro a che fare con la disciplina: «La condotta era bassa, di solito era 7 al primo quadrimestre, poi 8 al secondo, alla fine me la cavavo», dice Meloni.
Altro studente eccellente è stato Giuseppe Conte (M5s): diploma con il massimo dei voti, 60 su 60), così come la laurea in Giurisprudenza.
60-60esimi anche per Matteo Renzi di Italia Viva.
Per Antonio Tajani (Forza Italia) maturità con la votazione di 48/60 e la laurea in Giurisprudenza con il voto di 108 su 110. 'La notte prima della prima prova ero tranquillo, ma sono rimasto sveglio quella prima della versione di greco», racconta rispondendo a una domanda dell'Adnkronos. «La
versione di greco è stata un'ecatombe. Me la ricordo ancora, è stata un disastro. Avevo la prima della classe davanti a me, ma anche lei è stata in difficoltà».
Matteo Salvini, leader della Lega, racconta di aver conseguito la maturità con «48 su 60» al liceo Manzoni di Milano.