Il Tirreno

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Autovelox, le nuove regole sulla velocità e i limiti in città

L’autovelox installato lungo viale Unità d’Italia sulla discesa in ingresso a Piombino (foto Paolo Barlettani)
L’autovelox installato lungo viale Unità d’Italia sulla discesa in ingresso a Piombino (foto Paolo Barlettani)

I tratti di strada dovranno essere individuati dal prefetto e viene fissata una distanza minima tra un apparecchio e l’altro per evitare sovraffollamenti

27 maggio 2024
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Sarà pubblicato domani, martedì 28 maggio, il decreto interministeriale Infrastrutture-Interno che disciplina le modalità di collocazione e uso degli autovelox. Lo fa sapere il Mit. Il provvedimento, fortemente voluto dal vicepremier e ministro Matteo Salvini. Questa la linea del ministro: «Sì quindi agi autovelox dove servono, no agli autovelox trappola senza reali esigenze di sicurezza».

Le nuove regole

Prevede che i tratti di strada su cui gli autovelox potranno essere utilizzati dovranno essere individuati con un provvedimento del prefetto e segnalati almeno 1 Km prima fuori dei centri abitati. Inoltre viene fissata per la prima volta la distanza minima che deve intercorrere tra un dispositivo e l'altro (progressiva per tipo di strada) in modo da evitarne la proliferazione.

Non si potranno utilizzare dove esiste un limite di velocità eccessivamente ridotto: inferiore a 50 Km, nelle strade urbane; per le extraurbane solo nel caso in cui il limite di velocità imposto non sia ridotto di più di 20 km rispetto a quello previsto dal codice per quel tipo di strada (se il limite è di 110 km/h, il dispositivo può essere utilizzato solo se il limite è fissato ad almeno 90 km/h ma non per limiti inferiori).

Infine il decreto precisa che l'utilizzo di dispositivi a bordo di un veicolo in movimento è consentito solo se c'è la contestazione immediata, altrimenti dovranno essere scelte postazioni fisse o mobili, debitamente visibili. 

Il Codacons approva: «Si eviterà raffica di sanzioni estive»

«L'arrivo del decreto sugli autovelox prima delle vacanze estive garantirà gli automobilisti che si sposteranno lungo la penisola per raggiungere i luoghi di villeggiatura, ed eviterà la solita raffica di sanzioni elevate ogni estate dai comuni che sfruttano gli autovelox per fare cassa». Lo afferma il Codacons, commentando il decreto che dovrebbe essere pubblicato domani in Gazzetta ufficiale per regolamentare sul territorio l'installazione degli strumenti di rilevazione automatica della velocità, atteso addirittura dal 2010. ''Gli autovelox non possono trasformarsi'' in un ''bancomat usato dai comuni per prelevare soldi''. Tuttavia occorre risolvere anche ''il nodo sulle omologazioni e approvazioni degli autovelox, allo scopo di evitare una raffica di ricorsi anche verso le multe giuste''.

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