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Angelina Mango, chi è la figlia d’arte che ha trionfato: il rapporto col padre, Amici di Maria e la Cumbia

Angelina Mango, chi è la figlia d’arte che ha trionfato: il rapporto col padre, Amici di Maria e la Cumbia

Il ritratto della ragazza che ha interrotto 10 anni di vittorie maschili a Sanremo

11 febbraio 2024
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“È la cumbia della noia. È la cumbia della noia. Total! Ah, è la cumbia della noia. La cumbia della noia. Total!”. Alzi la mano chi, ascoltando questo passaggio della canzone di Angelino Mango al Festival di Sanremo 2024 non si è chiesto: «Ma cos’è la cumbia della noia?». La risposta è dall’altra parte del mondo rispetto al palco dell’Ariston e affonda le radici addirittura nel 1500. Ma andiamo con ordine e scopriamo chi è la ragazza che ha interrotto i dieci anni di vittorie maschili della kermesse canora.

La figlia d’arte

Angelina Mango, classe 2001 è una figlia d’arte: il padre è il compianto cantautore originario della Basilicata, Pino Mango, morto l’8 dicembre 2014 in seguito a un malore durante un concerto di beneficenza. Angelina è salita alla ribalta nazionale nel 2023 dopo la partecipazione ad Amici di Maria de Filippi dove si è classificata al secondo posto ma trionfando nella categoria canto. Dal reality in poi sono stati due i singoli che l’hanno resa una delle cantanti emergenti più seguite in Italia. “Che t’o dico a fa’” e “Ci pensiamo domani” hanno impazzato nelle orecchie degli italiani fino a diventare dischi di platino.

La Noia

A Sanremo Angelina Mango si è presentata con il brano «La noia». Un pezzo vivace dal retrogusto latino che si intreccia a tonalità più elettroniche. Angelina ha spiegato che il brano ha l’obiettivo di ribaltare la normale concezione di noia che spesso viene vista come un sentimento da combattere ma che in realtà frequentemente da apripista a qualcosa di nuovo, ad una rinascita. Nel testo si fa riferimento in particolare a «La cumbia della noia».

Cosa significa Cumbia

La cumbia è una musica popolare che proviene dal Sudamerica. È nata quando gli invasori spagnoli raggiunsero la Colombia nel 1500. Gli schiavi impiegati nelle piantagioni della Colombia coloniale avevano importato una sorta di danza rituale di gruppo chiamata cumbiamba che sarebbe successivamente diventato un ballo di coppia chiamato cumbia. Nel Novecento la popolarità della cumbia si allargò in tutto il Sudamerica prima e in tutto il mondo poi. Si tratta di un mix di melodie indigene e ritmi africani. Anche in Italia ci sono diversi estimatori di questo genere all’apparenza sconosciuto, salito ora alla ribalta nazionale grazie al brano di Angelina Mango. Tra i primi estimatori della cumbia in Italia troviamo i Tre Allegri Ragazzi Morti che con il brano «In questa grande città - La prima cumbia», hanno fatto da apripista al genere nel nostro paese. Il numero di appassionati è cresciuto molto nel tempo tanto che negli anni scorsi è nato l’Istituto italiano di Cumbia che riunisce gli appassionati del genere. Lo scorso anno l’istituto ha organizzato anche un viaggio in Sudamerica alla scoperta delle origini della cumbia. E adesso gli appassionati saranno ancora di più.

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