Il Tirreno

Il caso

Trento, morì durante gioco erotico, assicurazioni pagheranno risarcimento ai familiari

Trento, morì durante gioco erotico, assicurazioni pagheranno risarcimento ai familiari

Lo hanno deciso i tribunali di Trento e Milano, sedi di due diversi procedimenti civili intentati dalla famiglia della vittima proprio contro le assicurazioni

12 agosto 2022
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TRENTO. Morì impiccato durante un gioco erotico estremo con l'amante. Ora le due compagnie assicuratrici con cui l'uomo aveva stipulato altrettante polizze contro infortuni mortali e multi rischi dovranno pagare gli indennizzi. Lo hanno deciso i tribunali di Trento e Milano, sedi di due diversi procedimenti civili intentati dai familiari della vittima proprio contro le assicurazioni.

"Per la prima polizza la compagnia dovrà versare 22mila euro, per la seconda 20mila euro" fa sapere Giesse risarcimento danni, lo studio di consulenza che ha seguito il contenzioso a nome e per conto degli eredi. Secondo i tribunali infatti "la morte del 37enne non è stato frutto di una scelta suicidaria, bensì diretta conseguenza di un grave infortunio e quindi rientrante nella copertura assicurativa". I giudici, motivando la sentenza, sono stati chiari: "Il decesso dell'uomo costituisce ai sensi di polizza un infortunio mortale che dà diritto al pagamento dell'indennizzo laddove si consideri che lo stesso non è stato causato da una scelta intenzionale della vittima, non è derivato da malattia e la cui causa è individuabile in un fattore esterno".

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