Colombia: Paese si conferma primo produttore di cocaina
Onu, nonostante calo superficie occupata da piantagioni di coca
(ANSA) - BOGOTA, 10 GIU - La Colombia nel 2020 ha ridotto del 7% la superficie del proprio territorio occupata da piantagioni di coca, ma è comunque rimasta la principale nazione al mondo produttrice di cocaina: è quanto emerge da un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato ieri.
Secondo lo studio pubblicato dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC), l'anno scorso il Paese aveva 143mila ettari di piantagioni illegali di coca rispetto ai 154mila ettari del 2019.
Tuttavia, "la produzione di cocaina è continuata a crescere", ha commentato il rappresentante di UNODC, Pierre Lapaque, con una maggiore resa delle foglie di coca nonostante la contrazione della superficie. La Colombia è riuscita così a mantenere il suo primato di principale Paese produttore di cocaina davanti al Perù e alla Bolivia.
L'anno scorso nel Paese sono state prodotte 1.228 tonnellate di idroclorato di cocaina, l'8% in più rispetto al 2019. (ANSA).