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Grifone, la prima sfida che conta è in palio il cammino in Coppa

di Maurizio Ceccarelli
Mister Roberto Malotti (foto Agenzia Bf)
Mister Roberto Malotti (foto Agenzia Bf)

Serie D Stasera (ore 21) a Livorno il match contro l’undici di Indiani

31 agosto 2024
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GROSSETO. Sarà un Grifone incerottato e pieno di assenze importanti, su tutte quella perdurante di bomber Marzierli, quello che questa sera alle 21, allo stadio Ardenza, contenderà al Livorno di Paolo Indiani il passaggio al secondo turno della Coppa Italia di serie D.

Sanyang, Marzierli, Nunziati, Cela, Violante e Mandolfo infortunati. Mobilio, Barlettani, Criscuolo e Riccobono squalificati. Di buono, per una sera, c’è che mister Roberto Malotti potrà sedere in panchina, in quanto le cinque giornate di squalifica che si porta dietro dalla passata stagione dovrà scontarle in campionato. Tra i convocati, pure i due ultimi arrivati, Capoduri e Guerrini. Grosseto che ieri ha portato a casa un altro volto nuovo, quello del difensore centrale, classe 2003, Daniele Bolcano, cresciuto nelle giovanili del Genoa e lo scorso anno al Trapani.

In mezzo a tutto questo, ieri è tornato a parlare il tecnico del Grifone. Malotti così racconta della sfida di stasera e in generale del momento biancorosso: «Stiamo bene. Ci siamo allenati bene e teniamo a questa partita che sarà una buona opportunità per quelli che andranno in campo per farsi vedere. Marzierli non ci sarà, anche perché ha fatto oggi il primo allenamento sul campo».

Sugli ultimi arrivati che dice?

«Che un 2006 in più ci serviva e comunque abbiamo preso giocatori funzionali che ci potranno dare una mano».

Nel lungo precampionato avete provato più sistemi di gioco che modulo pensa di utilizzare questa sera?

«Sapete bene che noi non siamo fissati su un solo sistema di gioco. Dipende dall’avversario di turno e poi sapete anche che a me interessa l’atteggiamento della squadra in campo».

Un precampionato che troppe volte ha palesato qualche problema nella fase difensiva e qualche gol di troppo subito, è preoccupato?

«Assolutamente no. Spesso è successo mentre si provavano giocatori o situazioni di gioco. Fa parte appunto di una preparazione provare cose diverse. È impensabile che questo possa accadere stasera. Dovesse succedere, allora dovrei cominciare a preoccuparmi».

Subito il Livorno; tutti dicono che Grosseto e appunto la squadra di Indiani sono le favorite per la vittoria del campionato, lei che ne pensa?

«Che non credo che sarà un campionato a due tra noi e loro. Io vedo una stagione difficile, molto competitiva e con altre squadre che potranno sorprendere e fare un torneo di vertice. In ogni caso, adesso testa a questa partita e poi dalla settimana prossima cominceremo a pensare al campionato. Anche perché queste sono le partite che servono per acquisire una mentalità vincente che è il punto dove vogliamo arrivare. Per cui ci interessa prima di tutto la prestazione e come ho già detto, l’atteggiamento. Per il percorso che abbiamo fatto durante la preparazione, sono sicuro che i ragazzi tengono a questa partita e che nessuno la snobberà pensando già al campionato. Nessuno vuol fare brutte figure e poi mi sembra anche una occasione perfetta per arrivare al meglio al debutto in campionato di domenica prossima, anche se è ovvio che la condizione della squadra non può ancora essere al top. Ma chi giocherà lo farà ricordando la maglia con cui va in campo». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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