Grifone, buon pari ma scatta il ricorso
La gara è iniziata con oltre mezzora di ritardo per problemi sulle altezze delle traverse. La società biancorossa: «In corso la preparazione del reclamo al giudice sportivo»
SAN GIOVANNI. Pareggio tutto sommato da accettare per il Grosseto che nella battaglia in casa della Sangiovannese riesce a conquistare un punto che muove la classifica.
La partita è iniziata con 34’ di ritardo a causa di una irregolarità alle porte del campo del “Virgilio Fedini”. La terna arbitrale aveva infatti rilevato che la porta verso Figline era più bassa di 9 centimetri e anche l’altra non avrebbe avuto l’altezza regolamentare. La dirigenza valdarnese si è data quindi da fare per scavare e ripristinare la corretta altezza entro le 15,15, termine ultimo per evitare la sconfitta a tavolino. L’arbitro ha poi potuto fischiare l’inizio del match alle 15,04.
Passando alla cronaca, alla mezz’ora i padroni di casa trovano il vantaggio: Bruno commette fallo in area su Boix con l’arbitro che non ha esitazione nell’assegnare il calcio di rigore alla Sangiovannese e ad ammonire il difensore del Grosseto. Dopo qualche scaramuccia, gli animi si placano e Sacchini dal dischetto fa secco Nannetti per il vantaggio dei padroni di casa. Poco dopo l’arbitro concede un altro rigore ai valdarnesi: angolo di Sacchini e mischia in area che si risolve con l’atterramento di Vanni. Anche in questo caso l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri però lo stesso attaccante calcia a lato.
Nella ripresa, al 10’ viene espulso mister Cretaz, ma il Grosseto non perde la concentrazione. Al 22’ la Sangiovannese resta in dieci per l’espulsione per doppio giallo di Vanni e il Grosseto alza i giri del motore. Tre minuti dopo Lorenzoni abbatte Rotondo in area. Il rigore è netto, ma Gomes se lo fa parare. La pressione biancorossa però non si esaurisce e viene premiata al 36’, quando Giustarini con un bel rasoterra supera Cipriani per l’1-1.
Nel post-gara, per il caso traverse, la società biancorossa ha dichiarato «di aver formulato riserva scritta prima della partita in quanto, da verifiche svolte, la misura delle porte, in altezza, era inferiore di 10 centimetri rispetto a quanto previsto dai regolamenti. Non avendo la società ospitante, ad avviso di Us Grosseto 1912, rimediato alla problematica nonostante l’invito dell’arbitro, è in corso la preparazione del reclamo al giudice sportivo».