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Grosseto

«Raccolti i frutti di un lavoro eccezionale» Bsc fa festa dopo la promozione in serie A

Enrico Giovannelli
«Raccolti i frutti di un lavoro eccezionale» Bsc fa festa dopo la promozione in serie A

Il presidente Ceciarini ha parole di ringraziamento per tutti: «Costruiremo una squadra che appassioni i tifosi»

31 agosto 2021
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Enrico Giovannelli

GROSSETO. «Quando nel dicembre 2012 abbiamo iniziato l’avventura del Bsc ci eravamo prefissati di raggiungere certi obiettivi. E oggi con la conquista della serie A ci siamo riusciti».

Il presidente del sodalizio biancorosso Massimo Ceciarini da domenica pomeriggio non ha fatto altro che rispondere alle telefonate e ai tanti messaggi di congratulazioni, da Toro Rinaldi ai dirigenti del Bbc (il prossimo anno ci sarà il derby), dalle istituzioni cittadine con l’assessore allo sport Fabrizio Rossi, alla famiglia Ceri, Mario e Simone dopo il gemellaggio di qualche settimana fa con il Grifone, che hanno invitato allo stadio Zecchini tutti i ragazzi il prima possibile.

La squadra di Stefano Cappuccini, con la doppietta al Livorno, ha chiuso aritmeticamente i conti conquistando con due giornate d’anticipo (ma ci sarebbero da fare anche due gare di recupero con la Roma Brewers) la massima categoria del baseball italiano, e la gioia è davvero enorme. «Abbiamo coronato un nostro sogno – spiega sempre il presidente – Già lo scorso anno con la vittoria del campionato con l’Under 18, che poi è la base della formazione di serie B, avevamo gettato il seme che è germogliato in modo incredibile, forse più di ogni rosea previsione. Abbiamo raccolto il frutto di uno staff eccezionale, che ha lavorato e segue con dedizione, scrupolosamente nei dettagli, i ragazzi. E non dimentichiamoci che abbiamo anche cinque squadre del settore giovanile ancora in corsa per le finali di categoria, e il presidente – ride Ceciarini – deve preparare i viaggi e le trasferte».

L’avvocato Ceciarini, da uomo innamorato del baseball, sa che la programmazione è indispensabile, come la ricerca di nuovi sponsor, per sostenere il progetto: «Per il futuro vogliamo costruire una squadra che appassioni i tifosi, concentrandoci sempre sui nostri ragazzi – dice – Mi fido ciecamente dei fratelli Cappuccini, Stefano e Alessandro, e di tutti i loro collaboratori. So che faranno le giuste considerazioni e scelte, come avvenuto con Yordany Scull, l’unico vero veterano del gruppo, che non ha tradito le attese, anzi. Come dice il vice presidente Roberto Piccioli – “nel baseball italiano non si è mai verificato che una squadra di diciassettenni giocasse con questa personalità e inanellasse vittorie in serie in un campionato” - e lo sottoscrivo in toto. Non c’è altro da dire se non ringraziare tutti, ora inizia davvero un’altra storia e il Bsc con queste basi ha un futuro tutto da scrivere».

Chi ha mille pensieri in testa è il manager Stefano Cappuccini, letteralmente travolto dall’entusiasmo dei suoi ragazzi: «Mi hanno detto che domenica sera tutti, ma proprio tutti, sono andati a farsi un bagno al mare. Se non è un gruppo unito e speciale questo – sottolinea Cappuccini –- non saprei come lo possa essere un altro. Il segreto sta tutto qua: questi ragazzi si sono calati testa e cuore, credendo senza se nei consigli dei tecnici. Ci sono tante persone che lavorano a questo progetto. Alessandro (il fratello di Steve) che sta facendo cose straordinarie con i lanciatori, ma anche Fabrizio Goracci che durante l’inverno ha fatto lavorare il gruppo non fermandosi mai, e poi David Rigoli che è diventato un “mental coach” e quando serve sa sempre trovare le parole giuste per motivare il gruppo. Senza dimenticarsi di Marco “il Cice” Felici, Lino e Vic Luciani e tutti quei dirigenti che ci seguono con passione da dietro le quinte e non ci fanno mancare nulla. Per vincere con un manipolo di adolescenti serve un mix perfetto. E il Bsc lo è».

Sul futuro, come ha detto lo stesso Ceciarini, lo skipper biancorosso non ha dubbi: «Molte società hanno messo gli occhi addosso ai nostri giocatori (Sireus per esempio, aveva offerte importanti ma non è voluto partire assolutamente) e i nostri obiettivi non cambieranno. In pochi anni abbiamo visto crescere il talento dei ragazzi, e ora stanno vincendo dall’Under 18 lo scorso anno, che è stato il nostro trampolino di lancio, alla conquista della serie A oggi. Se penso che su 22 partite ne abbiamo vinte 21 e 19 per manifesta superiorità non so che dire, stiamo facendo assolutamente qualcosa di straordinario, forse mai accaduto prima. Un sogno si è avverato».

E l’11 settembre, ultima di campionato il Bsc si regalerà un’anteprima allo Jannella, la casa della prossima stagione, contro il Cali Roma.

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