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Grifone, è arrivato il momento di ruggire Allo Zecchini è subito una serata di gala

Paolo Franzò
Grifone, è arrivato il momento di ruggire Allo Zecchini è subito una serata di gala

Il Grosseto apre il campionato di fronte al proprio pubblico: c’è la corazzata Modena. In attacco giocano Moscati e Arras

29 agosto 2021
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Paolo Franzò

GROSSETO. C’è voglia di calcio. C’è voglia di Grifone e di rimettere piede quasi un anno dopo, sulle tribune dello Zecchini, per una gara di campionato.

È lo spirito con cui stasera il popolo biancorosso torna a gremire la sua casa, per troppo tempo rimasta spettatrice silenziosa di un gioco che senza il pubblico non ha senso. Per l’occasione, in Maremma scende il Modena, per una prima di lusso, ma anche terribilmente complicata, con i canarini emiliani, allenati da Attilio Tesser, candidati da molti alla vittoria finale del campionato.

Inizio alle 20,30, con Lamberto Magrini, tecnico biancorosso, costretto a cominciare dalla tribuna, per via di quella squalifica rimediata con il Lecco nei playoff del passato campionato. «Pago i miei errori – commenta lo stesso Magrini – ma quello che mi amareggia è che non si tratta di una squalifica figlia di un qualcosa accaduto col direttore di gara, ma per via di un rapporto della procura federale che a mio avviso, durante le partite, non avrebbe titolo per intervenire».

Per fortuna però, in campo ci vanno i giocatori e per questa prima, sono tutti disponibili, eccezion fatta per Gorelli, infortunato e Vrdoljak che al momento è ancora in uscita sul mercato. «Non sono in grado di dire a che punto siamo – dice il tecnico unionista – sicuramente su alcune cose siamo ancora un po’ indietro, ma questo è fisiologico a questo punto della stagione e con tanti giocatori nuovi. Di sicuro, abbiamo lavorato molto in settimana per cercare di arrivare pronti a questa gara».

C’è da dire anche che questa sera il Grosseto non potrà concedere al Modena quello che invece ha permesso al Campobasso in Coppa, nonostante la vittoria finale per 2-1. «Di fronte avremo una squadra fortissima, soprattutto in attacco. Forte sulle palle inattive e anche nel gioco aereo. Se concediamo al Modena tre o quattro palle gol – sentenzia Magrini – questi almeno una ce la buttano dentro. Servirà più attenzione. Maggiore copertura della difesa, giocare più compatti. Insomma una vera e propria prova di squadra, con più aggressione sugli esterni per impedire troppi cross nella nostra area».

Ma non sarà un Grosseto che giocherà sulle ripartenze. «Conoscete la mia filosofia – va avanti il mister – e quanto io voglia che la mia squadra faccia possesso palla. Quando saremo bassi va bene ripartire e verticalizzare, ma poi voglio vedere personalità nella gestione del pallone».

Poi, Magrini spiega cosa cambierà nell’undici iniziale rispetto alla gara di Coppa Italia. «Ci sarà Arras in attacco insieme a Moscati. Dell’Agnello è ancora un po’ indietro di condizione. Arras è bravo come seconda punta ad attaccare la profondità e Moscati lo abbiamo visto in Coppa, merita fiducia. Insieme secondo me, possono fare bene».

Mancherà Gorelli in difesa e potrebbe essere un’assenza lunga. «Aspettiamo lunedì di conoscere i tempi di recupero di Gorelli – conclude Magrini –. È chiaro che se dovesse star fuori a lungo, l’ideale sarebbe trovare un giocatore d’esperienza in quel ruolo, perché se poi ci dovesse venire a mancare qualche volta anche Ciolli, ci dovremmo affidare completamente ai più giovani, anche se tutti questi ragazzi per adesso stanno facendo davvero molto bene».

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